Borse 14 maggio, Piazza Affari in positivo. Bankitalia: debito record a 2.651 miliardi

Borse 14 maggio, Piazza Affari in positivo. Bankitalia: debito record a 2.651 miliardi

Borse 14 maggio, la settimana si chiude in positivo per il Vecchio Continente. In Italia è un debito da record.

MILANO – Borse 14 maggio. La settimana dei mercati si chiude in positivo nonostante il rischio dell’inflazione. Per i listini del Vecchio Continente è stata fondamentale la spinta arrivata dagli Stati Uniti. In Italia, intanto, non si ferma la crescita del debito pubblico.

Secondo quanto riferito da Bankitalia, la cifra nel mese di marzo 2021 è salita di quasi 7 miliardi in confronto al mese precedente assestandosi a circa 2.651 miliardi. Si tratta di un numero molto alto e legato alle misure di sostegno per la pandemia. Per questo motivo ci aspettiamo una crescita anche nel mese di aprile con la speranza di avere una frenata a maggio.

Borse 14 maggio, Piazza Affari in positivo

Nonostante un debito molto alto, Piazza Affari ha chiuso in positivo la settimana con un rialzo di +1,17%. Un andamento per Milano molto simile a Londra (+1,14%) mentre Parigi e Francoforte con una crescita dell’1,54% e dell’1,51% hanno avuto una accelerata rispetto agli altri listini. Un trend in positivo, come detto, dovuto alla spinta di Wall Street. Il Dow Jones, infatti, ha guadagnato l’1,06%. Meglio ha fatto il Nasdaq con un verde del 2,31%.

La giornata dei mercati si era aperta con l’andamento positivo in Asia. Tokyo è stata la migliore con un +2,32%. Bene anche Shanghai (+1,78%), Seul (+1%) e Hong Kong (+1,08%).

Wall Street

I mercati in tempo reale

Spread in rialzo

Continua il rialzo dello spread. Il differenziale ha chiuso in area 119 punti con il rendimento decennale all’1,08%. Per quanto riguarda l’euro, una giornata in rialzo passando di mano intorno a 1,21 dollari. Il capitolo petrolio segna una crescita rispetto alla giornata di giovedì. Il Wti, in scadenza a giugno, ha registrato una crescita dello 0,81% a 64,34 dollari al barile.

Settimana che si è conclusa con un trend molto altalenante anche per il rischio di una inflazione in continua crescita e il futuro si deciderà nelle prossime sessioni.