Borse 18 febbraio, mercati Ue in ribasso. Piazza Affari ancora una volta in rosso. Lo spread ritorna a salire.
MILANO – Borse 18 febbraio. Nuova giornata complicata per i mercati del Vecchio Continente. I listini hanno chiuso ancora una volta in rosso e lo spread ha ripreso una salita.
“Sebbene i leader europei avessero deciso di fornire il più ampio pacchetto di sostegno mai finanziato dal bilancio dell’Ue – il commento della Bce sul Recovery Fund, riportato da La Repubblica – i progressi nell’attuazione continuano ad essere lenti e impegnativi e bisogna cambiare passo per finalizzare prontamente i piani di ripresa e resilienza dei singoli Stati“.
Borse 18 febbraio, Piazza Affari in rosso
L’effetto Draghi sembra essersi esaurito. Piazza Affari, nel giorno della fiducia alla Camera, ha registrato un rosso dell’1,11%. La maglia nera di questa seduta è stata Londra con un calo dell’1,37%. Limitano i danni sia Parigi (-0,68%) che Francoforte (-0,17%).
Un andamento condizionato dalla crescita dei sussidi per la disoccupazione negli Usa. Sono saliti a 861mila le unità contro i 763mila delle attese. Numeri che hanno portato in rosso anche Wall Street. Il Dow Jones ha perso lo 0,38%. Male anche il Nasdaq che ha lasciato per strada lo 0,72%. La giornata dei mercati si era aperta con le difficoltà dei mercati asiatici. L’unica in rialzo è stata Shanghai (+0,55%), al ritorno dopo le lunghe festività del Capodanno cinese. In ribasso Tokyo (-0,19%), Seul (-1,5%) e Hong Kong (-1,59%).
Spread in risalita
Le tensioni all’interno della maggioranza e il rischio di un nuovo lockdown ha portato lo spread in risalita. Il differenziale ha chiuso intorno ai 99 punti e il decennale allo 0,646%.
Il Bitcoin non ferma la sua corsa abbattendo il muro anche dei 52mila dollari. L’euro è passato di mano in leggero rialzo. La moneta europea vale 1,2092 dollari e circa 128 yen. Per quanto riguarda il petrolio, il Wti di aprile è scambiato a 61,06 dollari al barile. Bene anche il Brent (64,4 dollari).