Borse 22 giugno, Milano in rosso. Google in positivo nonostante l’indagine aperta dall’Ue

Borse 22 giugno, Milano in rosso. Google in positivo nonostante l’indagine aperta dall’Ue

Borse 22 giugno, Milano in rosso in questa seconda seduta della settimana. Lo spread resta stabile.

MILANO – Borse 22 giugno 2021. E’ stata una seconda giornata molto debole per i mercati per l’inflazione. I prezzi hanno avuto una nuova accelerazione, ma il presidente della Fed Jerome Powell ha confermato che si è trattata di una fiammata temporanea e la situazione dovrebbe tornare sotto controllo nelle prossime settimane.

Una situazione che continua ad essere molto incerta e i mercati affrontano come sempre un periodo molto contrastato. Il cambio di passo, come ci si poteva aspettare, non è arrivato e l’inflazione continua ad essere un peso importante per i mercati.

Borse 22 giugno, Milano in rosso

Dopo una apertura della settimana in positivo, Milano ha chiuso questa seconda seduta in rosso. Al termine della giornata Piazza Affari ha registrato un rosso dello 0,32%, confermandosi la peggiore del Vecchio Continente. Andamento positivo, anche per le parole di Powell, per gli altri indici. La migliore è stata Londra con un guadagno dello 0,41%. In rialzo anche Francoforte (+0,24%) e Parigi (+0,14%).

A Wall Street gli occhi erano puntati su Google dopo l’apertura di un’indagine da parte dell’Ue. Il colosso americano non sembra aver pagato questa decisione con una chiusura in positivo. Un trend positivo in generale visto che sia il Dow Jones che il Nasdaq hanno terminato la giornata con un rialzo dello 0,20% e dello 0,79%. Andamento che potrebbe condizionare la terza seduta asiatica. I mercati in questa giornata hanno chiuso contrastati. Hong Kong ha perso lo 0,62%. In positivo, invece, Shanghai (+0,8%), Tokyo (+3,12%) e Seul (+0,71%).

Wall Street

I mercati in tempo reale

Spread stabile

Resta stabile lo spread con una chiusura in area 105 punti. Per quanto riguarda l’euro, la moneta europea è passata di mano a 1,1902 dollari e 131,45 yen. Il Bitcoin, invece, è sceso sotto i 30mila dollari.

Giornata poco mossa per il petrolio. Il contratto Wti ha perso solamente 3 centesimi chiudendo a 73,63 dollari. Il Brent, invece, ha guadagnato 20 centesimi a 75,05 dollari.