Borse 30 novembre, i listini europei chiudono in calo. In negativa anche per gli indici asiatici.
ROMA – Borse 30 novembre. Si apre in negativo una settimana che per i mercati è destinata ad essere di transizione. Nei prossimi giorni, infatti, potrebbe arrivare il via libera dell’Ema ai vaccini. Una notizia destinata ad avere un peso importante sugli indici mondiali.
Borse 30 novembre, Piazza Affari apre in negativo
Dopo un inizio in rosso, gli indici europei hanno segnato una chiusura con il segno meno in questa prima giornata della settimana. Maglia Rosa è stata Parigi con una perdita dello 0,34%. Più netto il calo degli altri indici: Milano -1,3%, Parigi -0,34% e Francoforte -1,42%
In negativo anche gli indici asiatici. Tokyo perde lo 0,79%, Shanghai lo 0,48% e Hong Kong l’1,98%.
Spread in rialzo, in calo il petrolio
In leggero rialzo lo spread. Chiusura intorno ai 120 punti base, con il rendimento decennale allo 0,62%. In calo anche le quotazioni del petrolio. Il Wti ha lasciato per strada l’1,47% a 44,86 dollari al barile.
Istat, a novembre inflazione al -0,2 per cento
La crisi economica viene confermata anche dagli ultimi dati Istat. Nelle stime preliminari di novembre, è stata registrata un’inflazione del -0,2% (si tratta di un dato negati per il settimo mese consecutivo). Un dato che potrebbe essere rivisto nelle prossime settimane.
“I beni energetici – si legge nella nota, riportata da RaiNews – si confermano in flessione sia nella componente regolamentata sia in quella non regolamentata. Mentre i prezzi del cosiddetto carrello della spesa accelerano la loro crescita. E’ però l’ampiezza della diminuzione dei primi che continua a prevalere, determinando così, per il settimo mese consecutivo, un’inflazione negativa, come accaduto nel 2016 tra i mesi di febbraio e agosto”. Ma è alto il rischio di una conferma dell’andamento negativo anche nel mese di dicembre soprattutto in caso d inuove misure restrittive“.