Borse 6 gennaio, Piazza Affari in positivo. Spread sotto i 110 punti

Borse 6 gennaio, Piazza Affari in positivo. Spread sotto i 110 punti

Borse 6 gennaio, i mercati Ue in ripresa dopo una seconda giornata complicata. Spread in calo.

MILANO – Borse 6 gennaio. Dopo una seconda seduta molto complicata, i mercati dell’Unione Europea sono riusciti a cambiare di passo anche per i risultati arrivati dalla Georgia sul Senato americano.

Un andamento difficile da confermare nelle prossime settimane. Le restrizioni e l’aumento dei contagi potrebbe portare ad un ulteriore calo dei listini, soprattutto nel Vecchio Continente.

Borse 6 gennaio, Piazza Affari in positivo

Dopo un martedì complicato nel Vecchio Continente, le Borse hanno cambiato passo. La migliore è stata sempre Londra con una crescita del +3,47%. In rialzo anche Parigi (+1,19%) e Francoforte (+1,76%). Un aumento più forte per Milano. Piazza Affari ha registrato un guadagno del +2,4% al termine della sessione.

Andamento contrastato a Wall Street. A chiudere in rosso è stato il Nasdaq (-1,38%), mentre il Dow Jones (+1,44%) è riuscita ad avere una giornata in positivo continuando il percorso iniziato nelle sedute precedente.

Wall Street

Giornata complicata anche in Asia. La migliore è stata Shanghai con una chiusura in rialzo (+0,63%). Bene anche Hong Kong (+0,17%). In rosso, invece, Seul (-0,75%) e Tokyo (-0,38%). Andamento destinato ad essere confermato anche nelle prossime settimane.

Spread in calo

Nuova giornata positiva per quanto riguarda lo spread. La chiusura è avvenuta a 107 punti base con il decennale stabile a 0,57%. Per quanto riguarda il petrolio, il Wti in scadenza di febbraio ha registrato una crescita dell’1,9% terminando la giornata a 50,8 dollari al barile, cifre che non venivano raggiunte da febbraio.

I mercati in tempo reale

La giornata dei mercati

Una giornata molto positiva per i mercati. I risultati delle elezioni in Georgia hanno portato i listini in positivo. Un andamento non semplice da confermare nelle prossime settimane. Le restrizioni e l’andamento dei contagi potrebbero portare ad una nuova perdita dei listini. Per il cambio di passo definitivo serve l’entrata nel vivo della vaccinazione.