Boschi fischiata e “in fuga” dalle cucine: tensioni alla festa dell’Unità

Boschi fischiata e “in fuga” dalle cucine: tensioni alla festa dell’Unità

Maria Elena Boschi contestata alla festa dell’Unità di Reggio Emilia. L’ex ministra di Italia Viva lascia l’evento tra fischi e tensioni.

Maria Elena Boschi, esponente di spicco di Italia Viva ed ex ministra del governo Renzi, ha vissuto una serata difficile alla festa dell’Unità di Reggio Emilia.

Nonostante le sue parole iniziali di vicinanza, come riportato da Affaritaliani.it, definendo la manifestazione “casa sua“, l’accoglienza tra i volontari e i partecipanti non è stata delle più calorose. Ecco cosa è successo.

Maria Elena Boschi

L’arrivo di Boschi e le reazioni del pubblico

Boschi, giunta alla festa dell’Unità per un dibattito sui diritti, si è subito trovata di fronte a un’atmosfera piuttosto fredda.

Questo non è il suo popolo,” ha commentato Sergio – un veterano delle feste dem – che insieme alla moglie Loretta partecipa alla manifestazione da 56 anni.

Non lo è neanche mai stato,” ha aggiunto, riflettendo un sentimento condiviso da molti presenti. Le dichiarazioni dell’ex ministra – che cercava di ribadire un senso di appartenenza alla sinistra – sembrano non aver fatto presa su gran parte del pubblico.

Le tensioni latenti si sono fatte evidenti quando, dopo il dibattito, Boschi ha tentato di visitare gli stand della festa, incluso quello delle cucine, cuore pulsante del volontariato democratico.

A quel punto, è stata fermata da una sua assistente, che le ha suggerito di evitare quella zona. “Le cucine no!” avrebbe esclamato la collaboratrice, segnalando il rischio di ulteriori contestazioni.

Dunque l’esponente di Italia Viva, con un sorriso forzato, ha accettato il consiglio e ha rapidamente abbandonato l’area, dirigendosi verso l’uscita.

Il malumore dei volontari e le divisioni nel PD

L’episodio ha messo in luce le profonde divisioni interne al Partito Democratico e il malessere di molti militanti nei confronti di Italia Viva e di Matteo Renzi, il fondatore del partito.

Molti volontari hanno espresso chiaramente il loro disappunto per la presenza di Maria Elena Boschi alla festa.

Io non avrei riaccolto i renziani,” ha dichiarato Desy Zanoni, un’altra storica partecipante alla festa. “Hanno spaccato il partito e fatto sì che molti di noi se ne andassero.”

Anche Loretta Sabattini – impegnata nelle cucine – ha espresso un’opinione simile, raccontando di aver parlato con Debora Serracchiani, ex presidente del PD, esortandola a non riaprire le porte a Renzi e ai suoi seguaci.

Non vi azzardate a riprendere Renzi,” ha detto Loretta, sottolineando la sua frustrazione, cui Serracchiani avrebbe risposto con un gesto affettuoso, ma ambiguo: un cuoricino con le mani.