Movimento 5 Stelle in crisi, anche Luigi Di Maio in discussione. Danilo Toninelli punta al ruolo di leader politico?
Prosegue la crisi del Movimento 5 Stelle e i numeri al Senato iniziano a preoccupare la maggioranza di governo. Dopo l’addio di Di Marzio, che passa al gruppo Misto, i pentastellati iniziano a fare i conti e soprattutto iniziano a temere un possibili ribaltone.
Crisi Movimento 5 Stelle, continua la fuga di deputati e senatori
Ai pentastellati in fuga si aggiungono infatti quelli a rischio espulsione per il caso delle mancate restituzioni. Sono una decina quelli che rischiano di essere allontanati. Di Maio e i vertici del MoVimento optano per il pugno duro sperando che non ci siano ripercussioni.
Le ripercussioni sul governo
Inevitabilmente anche il leader politico è finito in discussione. Tutti quelli che si sono allontanati dal Movimento 5 Stelle hanno puntato il dito contro Luigi Di Maio, che allontana le voci sulle dimissioni ma sente la sua posizione sempre più instabile addio dopo addio.
Anche a livello locale il Movimento 5 Stelle sta risentendo della crisi interna. I pentastellati di fatto sono rimasti ai margini della campagna elettorale e rischiano il tracollo sia in Emilia Romagna che in Calabria. Con possibili ripercussioni anche a livello nazionale. Se il Partito democratico dovesse vincere il confronto interno potrebbe rivendicare un ruolo di primo piano all’interno dell’esecutivo. Ruolo che Luigi Di Maio non è intenzionato a concedere ai dem.
Anche Luigi Di Maio in discussione. Anche Toninelli punta al ruolo di leader politico?
Stando alle indiscrezioni emerse negli ultimi giorni, i falchi avrebbero iniziato a girare sulla testa del leader, e in corsa per un posto da capo politico ci sarebbero anche Paola Taverna e Danilo Toninelli, che scalpitano per ritagliarsi un posto al sole nel MoVimento. Tra le personalità forti che insidiano la leadership di Di Maio c’è anche Alessandro Di Battista, ma sembra difficile che possa forzare la mano creando una frattura nel mondo pentastellato.