La bozza delle linee guida del Recovery Plan: sostenibilità, digitale e infrastrutture.
ROMA – E’ stata anticipata dall’Ansa la bozza delle linee guida del Recovery Plan che saranno discusse nella riunione del Ciae di mercoledì 9 settembre 2020. Sono sei le missioni che si è posto il Governo per cercare di rilanciare l’Italia.
Si tratta di un piano ambizioso che tocca diversi punti come infrastrutture, sostenibilità, verde e istruzione e ricerca. La speranza è quella di riuscire a far ripartire l’economia, messa in ginocchio dal lockdown.
Digitalizzazione
Il primo punto è sicuramente la digitalizzazione. L’obiettivo del Recovery Plan sarà quello di terminare in tempi brevi la rete nazionale in fibra ottica e interventi per lo sviluppo delle reti 5G.
Rivoluzione verde
La lotta all’inquinamento è uno dei punti del Recovery Plan. Decarbonizzare i trasporti, migliorare l’efficienza energetica degli edifici pubblici e la gestione integrata del ciclo delle acque.
Infrastrutture
Il terzo punto è quello delle infrastrutture. Completamento della Torino-Lione, sviluppo reti autostradali con ponti e viadotti e investimenti nella mobilità urbana.
Istruzione, formazione e ricerca
La quarta missione riguarda l’istruzione con quattro passaggi fondamentali: lotta all’abbandono scolastico, digitalizzazione, politiche mirate ad aumentare i laureati e il cablaggio in fibra ottica delle università.
Equità e inclusione
Diminuire la diseguaglianza in Italia con la riqualificazione di centri urbani e periferie e con le politiche attive del lavoro e per l’occupazione giovanile. Nel documento anche il Family act e una particolare formazione per le donne.
Salute
Sesto punto quello della salute. Aumentare i posti in terapia intensiva, interventi per le cure e l’assistenza a domicilio. Utilizzare in modo più intenso ed integrato la tecnologia, iniziando dall’introduzione del fascicolo sanitario elettronico.
Il Pd: “Il Recovery Plan va parlamentarizzato”
La discussione sul Recovery Plan potrebbe entrare nel vivo nelle prossime settimane con il Pd che chiede di portare il Parlamento il provvedimento: “Questo gran risultato non può essere definito solo dal Governo. E’ necessario un confronto sulle linee guida“.
Scarica QUI il Decreto Agosto.