Lula è il nuovo presidente del Brasile. Sconfitto l’ultraconservatore nazionalista Bolsonaro. Il presidente ha vinto con il 50,83 dei voti.
Luiz Inácio Lula da Silva ha vinto le elezioni in Brasile. Dopo il lungo testa a testa con Jair Bolsonaro, il leader della sinistra brasiliana ha sconfitto il presidente uscente al ballottaggio con il 51% dei voti contro il 49,17%. Bolsonaro non viene rieletto e Lula diventa presidente per la terza volta. “In una delle elezioni più importanti del Brasile, c’è un unico vincitore: il popolo brasiliano” ha detto il vincitore.
“Non è una vittoria mia o del mio partito, ma di un immenso movimento democratico. La maggioranza del popolo ha lasciato detto chiaro che desidera più democrazia e non meno. Vuole più libertà, più uguaglianza e più fraternità” ha aggiunto il presidente Lula. I seggi si sono chiusi alle 17 e con lo spoglio elettronico l’esito è stato disponibile poche ore dopo dalla chiusura.
La sinistra torna alla presidenza del Brasile
“Sarò il presidente di tutti, è ora di riunire la famiglia” ha detto Lula alla notizia della vittoria. Per le strade del Brasile i cittadini hanno festeggiato con auto e clacson per il ritorno della sinistra a capo della Repubblica. Ma come ha dimostrato il voto, il paese è spaccato a metà tra i sostenitori della sinistra sindacalista di Lula e il nazionalismo più estremista di Bolsonaro. Molti erano i brasiliani delusi e tristi dal fallimento del voto.
Lula ha vinto di quasi due punti di percentuale, non una vittoria netta e schiacciante a dimostrazione che metà del paese sognava una rielezione di Bolsonaro. “Dal primo gennaio governerò per tutti i brasiliani e non solo per quelli che mi hanno votato. A nessuno interessa vivere in un Paese perennemente in guerra. È tempo di deporre le armi” ha precisato il presidente. “Hanno cercato di seppellirmi vivo, ma ho avuto un processo di resurrezione nella politica brasiliana. Sono qui per governare il Paese in un momento molto difficile, ma riusciremo a trovare le risposte”.
