Dopo l’ennesima bocciatura del Parlamento sulla Brexit, Theresa May mette le cose in chiaro. Il rischio è che non sia rispettata la volontà popolare.
LONDRA – L’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europa, per il momento, “vale” solo sui passaporti [Leggi qui!].
Il tempo stringe
Il Parlamento, infatti, ha respinto per la quarta volta il deal proposto dall’Esecutivo per applicare la Brexit e processare l’esito del referendum svolto nel 2016. Le richieste di rinvio a Bruxelles non sembra che verranno accolte.
Il monito del primo ministro
Così, la premier Theresa May, in una dichiarazione riportata da The Guardian, ha messo in chiaro quelli che possono essere i rischi di un no deal: “Poiché il parlamento ha chiarito che fermerà l’uscita del Regno Unito senza un accordo, ora abbiamo una scelta netta: lasciare l’Unione europea con un accordo o non andarcene affatto. Più tempo ci vuole – ha sottolineato Theresa May – maggiore è il rischio che il Regno Unito non esca mai. Significherebbe lasciare che la Brexit che il popolo britannico ha votato ci scivoli tra le dita. Io non sosterrò questo. È essenziale garantire ciò per cui la gente ha votato, e per farlo dobbiamo ottenere un accordo“.
L’apertura al Labour
L’apertura della May a Jeremy Corbyn, leader del Partito Laburista, peraltro, non sembra aver dato per il momento i frutti sperati. Al tempo stesso, l’iniziativa del primi ministro ha creato non pochi malumori all’interno del Partito Conservatore. Chiudere la partita della Brexit prima delle Elezioni Europee appare sempre più difficile. E da Bruxelles non giungono segnali di apertura a un rinvio…