Anche Flavio Briatore è intervenuto per dire la sua sulle mosse relative ai dazi di Donald Trump e quelli che potrebbero essere gli step di Giorgia Meloni.
I dazi imposti da Trump, la sospensione di 90 giorni e il caos dei mercati. In tutto questo, i vari Paesi del mondo che cercano una strategia con opportune contromisure. A proposito dello scenario internazionale è intervenuto anche Flavio Briatore. Dall’alto della sua esperienza come imprenditore, oltre che per un legame di amicizia con il tycoon, l’uomo è stato intervistato da Il Giornale con alcuni passaggi anche su Giorgia Meloni e la posizione dell’Italia.

I dazi di Trump e la sospensione: parla Flavio Briatore
Intervistato da Hoara Borselli per Il Giornale, Flavio Briatore ha dato un suo parere sulle recenti vicende legate ai dazi di Trump con la relativa sospensione di 90 giorni alle teriffe reciproche. Secondo l’imprenditore, questa mossa non rappresenta una marcia indietro: “Può fare delle mosse tattiche, ma Trump è un treno. Quando si muove non lo fermi. E se gli vai contro ti travolge. La decisione di rinviare tutto di 90 giorni dimostra che fa sul serio. Ragiona, medita, usa il metodo dello stop and go”.
Briatore ha spiegato di essere rimasto sorpreso dalla mossa dei dazi: “Nessuno se lo aspettava. E quando fai una cosa che nessuno si aspetta, la cosa risulta ancora più violenta. Lui ha messo mano ai dazi appena insediato e questo ha scombussolato tutto il sistema mondiale. Vedrà che va avanti. […]”.
E sul dove Trump voglia arrivare, Briatore ha spiegato: “Lui vuole fare tornare in America i soldi che prima uscivano. Dice che vuole far finire il banchetto”. Precisando sulla parola banchetto: “Quello degli europei e dei cinesi che hanno usufruito del mercato americano per anni non pagando dazi”.
Il ruolo di Giorgia Meloni
Dopo aver analizzato quali scenari si potrebbero verificare con le mosse di Trump, Briatore ha parlato anche dell’Italia con particolare riferimento al ruolo e alle possibili mosse di Giorgia Meloni. “La Meloni in Europa è la leader indiscussa. È la migliore. Potrebbe essere lei a rappresentare l’Europa”, ha detto con fiducia l’imprenditore.
Positivo anche il pensiero dell’uomo sull’operato del governo Meloni che sarebbe confermato anche dai sondaggi sul gradimento: “Di solito quando sei al governo perdi punti. Invece la gente comincia a capire che erano anni che non avevamo un governo così solido. Le percentuali di gradimento della Meloni sono molto alte”, ha detto.
Infine, un passaggio anche su come la Premier sia vista all’estero: “Molto bene. Noi che viviamo all’estero ci accorgiamo che ora l’Italia è considerata una protagonista in Europa. Prima contavamo come l’acqua del cavallo”.