Brumotti aggredito a Monza, ferito il suo cameraman

Brumotti aggredito a Monza, ferito il suo cameraman

Monza, aggredito l’inviato di Striscia la Notizia Vittorio Brumotti. Il cameraman della sua troupe è stato ferito con un coltello dalla lama spezzata.

Nuova disavventura per Brumotti: un cameraman della troupe è stato ferito a Monza, dove la squadra di Striscia la Notizia stava girando un servizio per testimoniare lo spaccio di droga nella zona.

Striscia la Notizia, aggredito cameraman della troupe di Brumotti

Stando alle informazioni raccolte, gli spacciatori hanno aggredito Brumotti e la sua troupe. L’inviato è stato spinto ed è caduto in terra. Il cameraman, un uomo di cinquantuno anni, è stato colpito probabilmente dopo essere stato scambiato per un poliziotto. L’operatore ha rimediato ferite da taglio dopo essere stato colpito con un coltello.

Fonte foto: https://www.facebook.com/vittoriobrumotti

La nota di Striscia la Notizia

I fatti sono stati riportati anche da Striscia la Notizia, che ha diffuso una nota sulla propria pagina ufficiale.

“Oggi, a Monza, Vittorio Brumotti e la troupe di Striscia la notizia sono stati aggrediti durante le riprese di un servizio che documentava il degrado e le attività di spaccio in un parco del capoluogo lombardo.

L’inviato di Striscia si trovava nei pressi dei giardinetti di via Azzone Visconti, zona nota per il traffico droga nonostante la presenza delle forze dell’ordine.

Fonte foto: https://www.striscialanotizia.mediaset.it/

Brumotti aggredito a Monza, “Ringrazio il giubbotto antiproiettile che è sempre con me”

Nella nota c’è anche un video dello stesso Brumotti, che ha raccontato quanto accaduto nel corso dell’aggressione. L’inviato ha fatto sapere di essere uscito indenne dall’aggressione anche grazie al giubbotto antiproiettile che indossa sempre.

“A un certo punto gli spacciatori si sono accorti di alcune telecamere nascoste e hanno aggredito i miei collaboratori, scambiandoli per dei poliziotti. Un membro della nostra troupe è rimasto ferito a una gamba, mentre io ringrazio il giubbotto antiproiettile che è sempre con me”.