"È scoraggiante che si ostinino a credere...": Bruno Vespa bacchetta gli italiani
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“È scoraggiante che si ostinino a credere…”: Bruno Vespa bacchetta gli italiani

Bruno Vespa

Bruno Vespa interviene all’assemblea dell’Agenzia spaziale europea criticando gli italiani e richiamando l’Europa alla necessità di una difesa comune.

Corteggiato da Pier Silvio Berlusconi, ma ancora saldo a Porta a Porta, Bruno Vespa ha scelto di esporsi in prima persona. Durante l’assemblea generale dell’Agenzia spaziale europea non ha fatto il moderatore. Ma, come riportato da Open, ha preso la parola per commentare la “situazione politica europea“. Un intervento in cui ha anche criticato l’atteggiamento degli italiani.

Bruno Vespa

Bruno Vespa commenta il caso dei droni russi sulla Polonia

Il noto giornalista, spiega Open, ha iniziato ricordando le sue origini: “Sono nato all’Aquila il 27 maggio 1944 sotto l’ultimo bombardamento alleato, sarebbe stata liberata a giugno“. Da qui il collegamento con l’attualità. “E mai avrei pensato di dover sentire il presidente della Repubblica Mattarella evocare l’attentato di Sarajevo e il rischio che scoppi di nuovo una guerra mondiale“, dichiara.

Secondo Bruno Vespa, l’atteggiamento della Russia è chiaro: “L’intrusione nei cieli polacchi dimostra che Putin vuole testare la nostra compattezza e la nostra capacità di resistenza“. Per capire come reagire, ha invitato a guardare al passato: “Solo l’eroismo di Churchill e poi l’intervento degli americani salvò l’Europa dai carri armati tedeschi“.

La critica contro gli italiani

Il passaggio più duro è stato rivolto ai cittadini italiani: “È scoraggiante che una parte significativa dell’opinione pubblica si ostini a credere che gli armamenti siano solo strumenti di guerra e non anche di pace“. Bruno Vespa ha ricordato anche il fallimento della Comunità europea della Difesa negli anni ’50, fermata dai francesi. Un’occasione persa che, a suo giudizio, pesa ancora oggi.

Senza un esercito comune, ha avvertito, l’Europa non può più contare sull’ombrello americano: “Non essendoci un esercito europeo dobbiamo rassegnarsi alla perdita dell’ombrello americano e organizzarci in tempi rapidi per far fronte a qualsiasi emergenza“. Il discorso si è chiuso con un’immagine semplice, rivolta a tutti: “Quando il cielo è nuvoloso bisogna uscire con l’ombrello, sperando che non accada nulla“.

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ultimo aggiornamento: 12 Settembre 2025 15:36

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