A seguito della approvazione della riforma della Giustizia, ecco il commento di Bruno Vespa che riguarda in particolare i magistrati.
Qualche giorno fa il Senato ha approvato la riforma della Giustizia con annessa grande soddisfazione della Premier Giorgia Meloni. Tra gli argomenti di rilievo inseriti all’interno di tale provvedimento anche la separazione delle carriere. Sul tema ha detto la sua Bruno Vespa, intervenuto a ‘Quarta Repubblica’ con Nicola Porro.

Bruno Vespa e la riforma della Giustizia
Durante l’ultima puntata di ‘Quarta Repubblica’, trasmissione di approfondimento condotto dal giornalista Nicola Porro, si è parlato anche della riforma della Giustizia, uno degli argomenti decisamente di maggiore interesse degli ultimi giorni. Il testo della riforma è passato anche al Senato la scorsa settimana e ha generato diverse reazioni. Non sono mancate le polemiche, con particolare riferimento alla sinistra che ha gridato al rischio autoritario. Sul tema di è espresso anche Bruno Vespa, presente in studio.
Il focus sui magistrati: il video
“Il problema fondamentale è che questa è una riforma monca, monca”, ha esordito Vespa a ‘Quarta Repubblica‘. Poi, spiegando la sua visione, il giornalista e conduttore di ‘Porta a Porta’ ha aggiunto: “Perché tutti i magistrati, qualunque cosa abbiano fatto, i magistrati che hanno fatto delle cose meravigliose e i magistrati che hanno rovinato tanta gente, fanno tutti la stessa carriera, arrivano tutti al massimo della carriera”.
Facendo poi un esempio, Vespa ha proseguito: “Un magistrato del caso Tortora, non solo come tutti gli altri è arrivato al massimo della carriera, ma è stato pure eletto all’interno del consiglio superiore della magistratura, quindi la crema della magistratura. Ma questo ti pare giusto? Tutti gli altri pagano, se un medico fa operazioni sbagliate a un certo punto lo fermano”, le parole del giornalista.
"Tutti i magistrati che hanno rovinato tanta gente e quelli che hanno fatto cose meravigliose hanno fatto tutti una carriera stupenda, ma questo ti pare giusto?"#Vespa#quartarepubblica pic.twitter.com/Y37Y7Rd4ot
— Quarta Repubblica (@QRepubblica) November 3, 2025