Variante Delta, focolai anche in Italia. Con aumento dei contagi tornano le mascherine all’aperto

Variante Delta, focolai anche in Italia. Con aumento dei contagi tornano le mascherine all’aperto

Il Presidente dell’Iss Silvio Brusaferro ha parlato della diffusione della variante Delta in Italia, delle caratteristiche e di cosa sappiamo sulla protezione dei vaccini.

Il Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità Silvio Brusaferro ha parlato della possibilità di non indossare la mascherina all’aperto dal 28 giugno ma, parlando della variante Delta, ha anche avvertito che di fronte ad un nuovo aumento dei casi l’obbligo sarà reintrodotto.

In Italia via le mascherine all’aperto dal 28 giugno

Parlando ai microfoni de la Repubblica, Silvio Brusaferro ha ricordato le regole dal 28 giugno: via le mascherine all’aperto se non ci sono assembramenti.

Gli esperti però monitorano con grande attenzione la diffusione della variante Delta del Covid, che sta costringendo diversi paesi a reintrodurre restrizioni anche severe o a ritardare le riaperture.

Mascherina

Brusaferro, “Variante Delta temibile per maggiore trasmissibilità”

La variante Delta, è temibile per la sua maggiore trasmissibilità, che ne facilita la diffusione soprattutto laddove ci sono fasce di popolazione non immunizzate; anche da noi sta provocando focolai. Per queste caratteristiche i modelli europei dicono che diventerà dominante durante l’estate“, ha dichiarato Silvio Brusaferro parlando delle caratteristiche della variante Delta.

Coronavirus

Cosa sappiamo sull’efficacia dei vaccini

Il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità ha poi fatto il punto sull’efficacia dei vaccini: “I dati inglesi mostrano che la vaccinazione con una dose protegge meno rispetto al ciclo completo. Sappiamo che la vaccinazione, anche con una dose, può già essere efficace nel ridurre le forme cliniche gravi. Ma solo il ciclo completo garantisce una maggior sicurezza“.