Bruxelles versa la quarta rata del Pnrr all’Italia

Bruxelles versa la quarta rata del Pnrr all’Italia

L’Italia supera i 100 miliardi di euro incassati dal Next Generation EU, con l’arrivo della quarta rata del Pnrr e l’attesa per la quinta.

E’ un momento decisivo per l’Italia, dopo aver ottenuto l’ultimo finanziamento dall’Unione Europea, con la Commissione europea che ha versato la quarta rata del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) per un totale di 16,5 miliardi di euro.

Un passo avanti per il Pnrr

Come conferma Palazzo Chigi, il pagamento del Pnrr da parte della Commissione europea porta l’Italia a superare la soglia dei 100 miliardi di euro incassati finora, su un totale di 194,4 miliardi disponibili dal Next Generation EU.

Questo rappresenta il risultato del raggiungimento di tutti i 28 obiettivi e traguardi legati alla quarta rata, come accertato dall’Unione Europea, riflettendo l’impegno del nostro Paese nel rispettare i piani stabiliti per la modernizzazione e il rafforzamento dell’economia nazionale.

“Tali obiettivi e traguardi riguardano misure necessarie per proseguire l’attuazione delle riforme in materia di giustizia e pubblica amministrazione, nonché importanti riforme nei settori dell’inclusione sociale e degli appalti pubblici“, afferma Palazzo Chigi in una nota.

L’Italia verso la quinta rata

L’ottenimento della quarta rata del Pnrr non è però l’obiettivo ultimo del governo italiano, che adesso pianifica già i prossimi passi verso il pagamento della quinta rata da parte dell’Unione europea, che prevede la somma di 10,5 miliardi di euro.

Come dichiara il ministro responsabile Raffaele Fitto, adesso tutti i 52 obiettivi previsti sono stati raggiunti: adesso si attende soltanto l’esame di Bruxelles per procedere.

“L’impegno del presidente Meloni e del Governo era di ricevere i fondi entro la fine del 2023 e lo abbiamo rispettato. Questo è il risultato di un grande impegno collettivo e di una costante e costruttiva collaborazione la Commissione europea. Il lavoro sul Pnrr prosegue”, esulta Fitto.