Le stampanti sono dei dispositivi tecnologici ormai estremamente comuni, nelle aziende proprio come nelle abitazioni, e per chi desidera acquistarne una la scelta è fondamentalmente tra due tipologie: laser o a getto d’inchiostro, ovvero le cosiddette stampanti “inkjet”.
Oggi si tendono a preferire i modelli laser che, sebbene più costosi, sanno rivelarsi più efficienti, ma non c’è dubbio alcuno sul fatto che le stampanti a getto d’inchiostro abbiano rappresentato un’autentica rivoluzione nel settore.
Alla luce di questo è molto interessante scoprire la storia della prima stampante a getto d’inchiostro messa in commercio, ovvero Bubble Jet BJ-80 di Canon.
Canon, un brand iconico in tutto il mondo
Canon è un marchio famoso a livello internazionale: l’azienda giapponese, nata come piccolo laboratorio nel 1937, nei primi decenni di attività si è concentrata esclusivamente sul mondo della fotografia, nel quale è riuscita ad eccellere presentando al mondo tante novità che hanno segnato la storia dell’intero settore.
Successivamente, Canon iniziò ad abbracciare anche altri settori tecnologici, tra cui appunto quello della stampa, effettuando notevoli investimenti in ricerca e sviluppo per poter essere innovatrice a livello mondiale anche in tale ambito.
Come si può notare dalla consultazione dei relativi dati aziendali, oggi quello del Printing è il core business di Canon, corrispondendo al 56,5% dei ricavi complessivi; al di là di questo, è sufficiente una semplice ricerca online per notare come i prodotti Canon siano sempre i più trattati dagli e-commerce che propongono queste periferiche, come anche da quelli che offrono i relativi consumabili, come https://www.cartucce.com/.
La suggestiva scoperta della tecnologia a getto d’inchiostro
Torniamo ora a parlare di Bubble Jet BJ-80, stampante che, come detto, ha dato inizio ad una vera e propria “era” per quel che riguarda i prodotti dedicati al Printing e che è stata presentata sul mercato dall’azienda giapponese nel lontano 1985.
Come detto, Canon destinava in ricerca e sviluppo delle ingenti risorse e gli studi dedicati alle nuove opportunità di stampa andavano avanti con fervore già da diversi anni, tuttavia l’individuazione della metodologia “inkjet” fu individuata, si ritiene, in maniera pressoché casuale.
Uno degli ingegneri di Canon, infatti, in una delle varie attività di laboratorio appoggiò inavvertitamente la punta di un saldatore sull’ago di una siringa contenente inchiostro, dando vita ad un intenso getto.
Proprio sulla base di questo fortunato episodio, l’azienda iniziò a valorizzare quest’opportunità, perfezionando quella che sarebbe divenuta, di lì a breve, la tecnologia a getto termico d’inchiostro, oggi estremamente nota.
Nei decenni successivi, la storia del brand Canon è stata costellata di innovazioni e brevetti di successo, e c’è da scommettere che sarà così anche in futuro, tuttavia la nascita della stampante Bubble Jet BJ-80 è stata davvero una pietra miliare per l’intero settore Printing e, come visto, rappresenta una storia molto suggestiva anche per il particolare modo con cui è maturata.