Buffon: “Juve sulla strada giusta. Vlahovic grande acquisto”

Buffon: “Juve sulla strada giusta. Vlahovic grande acquisto”

Parla Gianluigi Buffon: “Fossi in Dybala resterei alla Juventus, anche rinunciando a qualcosa economicamente. E sulla Nazionale…”.

L’ex portiere della Juventus e della Nazionale, Gianluigi Buffon, oggi in forza al Parma, ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport, nel corso della quale, tra le altre cose, ha parlato anche dei bianconeri e dell’acquisto di Dusan Vlahovic, il grande colpo del mercato italiano.

“La Juve ha passato un momento di disorientamento – ha affermato –, ora sembra sulla strada giusta. Vlahovic è l’acquisto più bello, grande, sorprendente: con Haaland e Mbappé, è il miglior giovane al mondo. Ha qualcosa di diverso, la presenza scenica dei grandi 9. E poi è un’evoluzione: ai miei tempi, non esistevano i giocatori di 1.90 con quel dinamismo. Nell’ultimo mese e mezzo Allegri ha drizzato le antenne: ha capito che bisogna stare sul pezzo. Difende troppo? Nel calcio ci sono i luoghi comuni: una squadra equilibrata viene chiamata difensiva. Invece Max ha fatto bene a ricercare la compattezza”.

Buffon: “Io al Mondiale? Impossibile!”

Buffon ha detto la sua anche sul futuro di Dybala, il cui contratto con la Juventus scadrà il prossimo 30 giugno: “Se Paulo decidesse di rimanere, farebbe una gran cosa. Io lo farei anche rinunciando a qualcosa economicamente, ma solo se mi sentissi apprezzato. Se fossi la Juve… mi stuzzicherebbe la suggestione Dybala-Vlahovic”.

Non poteva certo mancare una parte dedicata alla Nazionale: “Ho sempre parlato del Mondiale per proteggermi da chi si chiedeva “ma Buffon, perché continua?”. In realtà continuo perché faccio ancora cose che altri non fanno, ma le dinamiche mi fanno pensare che il Qatar sia impossibile. È giusto così, vanno rispettati i pensieri e le scelte di un uomo intelligente come Mancini. Ci siamo sentiti solo tre anni fa – ha affermato Buffon – ma è corretto scelga come ritiene più adatto, anche per proteggere il gruppo. E poi i portieri sono forti”.

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