Ma Letta arriva a Torino con l’auto elettrica e continua la sua scommessa.
L’ecotour partito l’altro giorno dalla Lombardia del Pd con il bus elettrico non è andato molto bene. Enrico Letta infatti è stato lasciato a piedi nel tragitto tra Alessandria e Torino. Il segretario del Pd così ha ripiegato su un’auto elettrica arrivando in ritardo al comizio in piazza d’Armi. Un incidente di percorso che serve da assist a Letta per ricordare come ancora siamo indietro rispetto all’elettrico ed è quello su cui la mobilità dovrebbe puntare.
«Questo tour con i mezzi elettrici si rivela una bellissima occasione per raccontare al Paese che la mobilità sostenibile deve essere il futuro», ma «per il nostro Paese è complicatissimo oggi usare l’elettrico. Ecco perché il nostro ecotour è anche una denuncia rispetto alle difficoltà per l’Italia di vivere una mobilità sostenibile».
Il bus non ferma il Pd: corsa per riconquistare i delusi
Lo sprint delle ultime due settimane di campagna elettorale di Letta non si ferma qui nonostante l’incidente di percorso. La scommessa del Pd è quella di puntare sugli astenuti e sul Sud che nel frattempo però si sta riversando sul M5S. I dati rivelano che il partito di Conte sta aumentando i consensi soprattutto nelle regioni del Sud. Per Letta però non è finita e spera di riprendersi quell’elettorato deluso.
Ad essere delusi dalle promesse disattese del Pd e della sinistra in genere però non è solo il Sud. Anche una buona fetta di elettorato del nord di sinistra ora va ad occupare le percentuali degli astenuti. Da un racconto di Repubblica, l’elettorato in genere di sinistra, i lavoratori precari si lamentano del fatto che “la campagna elettorale non tocca quasi mai il reale.”
Per questo motivo il Sud si aggrappa alla speranza Conte mentre nelle periferie di tutta Italia i lavoratori voteranno per Giorgia Meloni. Molti non vogliono dare il loro voto all’alleanza Sinistra Italiana Verdi per non dare il loro voto al Pd e preferiscono astenersi.