Arrivano i bus senza conducente: i primi test

Arrivano i bus senza conducente: i primi test

A Edimburgo sono iniziati i primi test per i bus che viaggiano con una guida autonoma, ma senza autista al volante.

Non è uno scherzo. Si tratta di un’evoluzione nel settore automobilistico che vede la presenza di mezzi pubblici provvisti di sensori, telecamere e radar. Tutto ciò, in assenza di un autista alla guida del bus. I primi esperimenti sono stati effettuati al Forth Road Bridge di Edimburgo.

Bus urbano

Anche se la novità possa lasciare a bocca aperta, non sarebbe la prima volta che una vettura si muova autonomamente. Con il debutto del pilota automatico di Tesla di Elon Musk, sono diverse le auto capaci di muoversi e parcheggiare autonomamente tra le strade delle città.

Aumentare la sicurezza stradale

Tuttavia, si tratta ancora di esperimenti. Test che, secondo l’operatore di autobus britannico Stagecoach Scotland, potrebbero essere un preludio al prossimo esordio di bus che sfrecciano in autonomia fra le strade.

I sistemi dei mezzi pubblici vengono comunque controllati da due addetti ai trasporti. Lo scopo è quello di aumentare la sicurezza delle strade e rendere più accessibile i trasporti pubblici, anche se in questo modo si rischia di tagliare i posti di lavoro nel settore.

I conducenti sono preoccupati infatti dalla nuova tecnologia, che potrebbe sostituirli causando licenziamenti a cascata. In realtà però, ci sarà sempre bisogno di supervisori pronti a intervenire all’occorrenza: i lavoratori potrebbero quindi semplicemente cambiare la modalità di lavoro.

Il test dei bus automatici

Ogni autobus è dotato di circa 20 sensori, telecamere, radar, e un sistema di posizionamento globale collegato al satellite. “Quando la tecnologia sarà completamente disattivata e ci sarà permesso di portare l’autista fuori dalla cabina, sarà in grado di muoversi, interagire con i passeggeri, controllare i biglietti, mantenere il servizio”, ha affermato Steven Russell, responsabile dell’innovazione per Stagecoach Scotland.

Durante un test, i passeggeri sono stati guidati da un autista sul Forth Road Bridge di Edimburgo, poi è risuonato un ding all’interno dell’autobus: il segnale indica che l’autista aveva attivato il pilota automatico, e quindi, alzando le mani dal volante, il pullman è partito.