Il gol di Zortea in Cagliari-Milan alimenta polemiche: le immagini del VAR non chiariscono il fuorigioco di Luvumbo.
Il gol di Zortea, che ha aperto la partita tra Cagliari e Milan, continua a generare discussioni. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, durante la revisione dell’episodio da parte del VAR, non sono state caricate le immagini necessarie per verificare il presunto fuorigioco di Luvumbo, che potrebbe aver influenzato la visuale del portiere del Milan, Maignan.
Nelle immagini disponibili, si nota Maignan spostarsi per cercare di vedere partire il tiro, ostacolato dalla presenza di Theo Hernandez e Luvumbo sulla traiettoria. La questione, quindi, ruota attorno al fatto che, se Luvumbo avesse effettivamente disturbato il portiere, il gol sarebbe stato da annullare. Tuttavia, la sala VAR non ha potuto sciogliere del tutto il dubbio, poiché “non è stata tirata la cosiddetta linea (del fuorigioco, ndr) e le immagini non sono state caricate e riproposte“.
Le immagini mancanti e il dubbio persistente in Cagliari-Milan
L’assenza delle immagini necessarie per valutare la posizione di Luvumbo ha lasciato un alone di mistero attorno alla regolarità del gol. Da un lato, vi è chi ritiene che il gol di Zortea fosse regolare, attribuendo il disturbo a Theo Hernandez.
Dall’altro, alcuni osservatori continuano a sostenere che Luvumbo fosse in posizione irregolare e che avrebbe interferito con Maignan, influenzando la dinamica dell’azione. La mancata possibilità di tracciare la linea del fuorigioco ha quindi generato perplessità, spingendo tifosi e addetti ai lavori a interrogarsi sull’efficacia della revisione VAR in questo caso specifico.
Graziano Cesari: “Gol da annullare”
A gettare ulteriore benzina sul fuoco è stata l’analisi di Graziano Cesari, che durante la trasmissione “Pressing” ha espresso un parere netto: “Errato utilizzo del VAR: Luvumbo è davanti a Maignan, la sua posizione è in fuorigioco e influente. Cosa ci sta a fare Aureliano davanti al VAR? Deve rivedere non una situazione di gioco, ma una situazione oggettiva facilissima da decifrare“.
Le parole di Cesari riflettono il pensiero di chi considera l’intervento del VAR insufficiente e carente in questa circostanza. Lasciando spazio a una percezione di incompleta trasparenza nelle decisioni prese sul campo.
Il caso Luvumbo evidenzia i limiti dell’attuale gestione del VAR, sollevando il tema dell’importanza di una revisione efficace e dettagliata, soprattutto quando episodi di tale portata possono influenzare il risultato di una partita.
