Calabria, l’ex governatore Mario Oliverio assolto dall’accusa di corruzione

Calabria, l’ex governatore Mario Oliverio assolto dall’accusa di corruzione

Mario Oliverio assolto dall’accusa di corruzione. I giudici non hanno accettato la richiesta avanzata dalla Procura.

CATANZARO – Mario Oliverio assolto dall’accusa di corruzione nell’inchiesta Lande Desolate. “Il fatto non sussiste“, con questa motivazione i giudici hanno deciso di rigettare la richiesta di una condanna a 4 anni e 8 mesi da parte della Procura di Catanzaro.

Una vicenda che si è conclusa, almeno in primo grado, con l’assoluzione dell’ex presidente della Regione Calabria. Soddisfazione da parte di Oliverio che si è sempre dichiarato innocente.

L’indagine

Le indagini della Procura di Catanzaro non si fermano. Dopo aver ricevuto l’obbligo di dimora, a Mario Oliverio era stato recapitato l’avviso di garanzia con l’accusa di corruzione. La decisione del pubblico ministero è stata presa sempre nell’inchiesta denominata Lande desolate e che vede il governatore della Calabria come uno dei principali indagati.

Secondo quanto scoperto dagli inquirenti, il presidente della Regione avrebbe truccato gli appalti della sciovia di Lorica e dell’aviosuperfice di Scalea. Entrambe le realizzazioni sono state affidate all’impresa di Giorgio Ottavio Barbieri, finito in carcere il 17 dicembre 2018 e ritenuto vicino alla ‘Ndrangheta.

Tribunale

Calabria, il presidente Oliverio ascoltato in Tribunale per la revoca dell’obbligo di dimora

Non una buona notizia per Mario Oliverio che nella giornata di giovedì 27 dicembre è stato ascoltato dal Tribunale per ottenere la revoca dell’obbligo di dimora. Nessuna decisione da parte dei giudici che si sono presi ancora del tempo per la valutare la situazione. Fiducia da parte dell’avvocato Enzo Belvedere al termine dell’udienza: “Abbiamo fornito gli elementi a discarico rispetto ad accuse che riteniamo infondatissime“.

Le indagini sull’inchiesta Lande desolate sono andate avanti per diverse settimane. Tra i principali imputati c’è stato il presidente della Regione Calabria che fino a questo momento si è sempre dichiarato innocente. Una posizione confermata anche in primo grado con l’assoluzione.