Calderoli: “Maggioranza più ampia del previsto”

Calderoli: “Maggioranza più ampia del previsto”

Per Calderoli, la prima giornata della XIX legislatura per la Lega è stata una bella notizia per il prossimo governo.

Intervistato dal Messaggero il leghista Roberto Calderoli dice che nel voto di ieri per la presidenza del Senato “c’è una bella notizia per il prossimo governo. Che può contare su un sostegno più ampio del previsto, bene così”. L’ex ministro leghista era l’altro nome circolato insieme a quello di La Russa nel centrodestra per la presidenza della Camera Alta. Ma già ieri Calderoli aveva annunciato che avrebbe fatto un passo indietro, gesto apprezzato anche da La Russa stesso. “Io sono un soldato, obbedisco” ha detto a riguardo.

Calderoli si dice ottimista, “per il governo e per la maggioranza. La Lega ne esce fuori molto bene: ha dimostrato un enorme senso di responsabilità” ha detto riferendosi al fatto che il suo partito ha lasciato il posto al partito vincitore per la seconda carica dello stato. “Se non si fosse trovata una soluzione per questa elezione, il governo non sarebbe partito”, aggiunge.

Senato

Il leghista ironizza sui franchi tiratori dell’opposizione

“Il Paese reale non si interessa di presidenti e vicepresidenti, ha ben altro a cui pensare: alle bollette, a quanto spende per fare la spesa” ha dichiarato Calderoli parlando dei veri problemi che attanagliano il popolo italiano al momento. Poi la sua attenzione si sposta verso quello che è successo durante la votazione e chiama in causa “I politologi dovranno studiare a lungo questa giornata. Il banco dell’offerta politica si è allargato”.

Non fa nomi Calderoli ma precisa che i numeri non tornano se si contassero solo i senatori del Terzo Polo. “Ogni volta che c’è il rischio di tornare alle elezioni, tutti vogliono allungare la vita alla legislatura. Oggi neanche era iniziato il primo giorno di scuola, e sono spuntati fuori diversi scolaretti che vogliono continuare a studiare” ironizza sarcastico il leghista.

Per la Lega e per il centrodestra questo è un bene. “Ampliamo il nostro raggio di azione. E il prossimo governo potrà lavorare senza contare sui soli numeri della coalizione” sottolinea Calderoli.