Caldo infernale, Italia sotto scacco: 11 città da bollino rosso. Ecco quali

Caldo infernale, Italia sotto scacco: 11 città da bollino rosso. Ecco quali

Ancora temperature elevate e afa su alcune zone dell’Italia: il caldo infernale non darà tregua a certe città del nostro Paese. Ecco quali.

Sarà un weekend bollente in certe zone d’Italia. Le previsioni dall’11 al 14 luglio 2024 non danno spazio ad interpretazioni. Il caldo infernale, però, colpirà soprattutto alcune città del nostro Paese che verranno avvolte dall’afa e da temperature davvero elevate. Andiamo a scoprire quali sono le zone da bollino rosso in questi giorni.

Caldo infernale in Italia: le città da bollino rosso

Un’ondata di caldo anomalo vedrà alcune zone d’Italia essere colpite in queste ore. In modo particolare nelle giornate di venerdì 12 e sabato 13 luglio 2024, undici città saranno da bollino rosso. Stando a quanto si apprende dal bollettino sulle ondate di calore redatto dal ministero della Saluteda e riportato in queste ore da Adnkronos, allerta 3, ovvero il livello massimo, su Bologna, Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Perugia, Pescara, Rieti, Roma, Trieste e Viterbo.

Per quanto riguarda la giornata di sabato 13 luglio, invece, massima attenzione su Ancona, Bologna, Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Perugia, Pescara, Rieti, Roma e Viterbo. Nel nuovo aggiornamento, venerdì saranno 3 i capoluoghi con bollino arancione (allerta 2): Ancona, Venezia e Verona.

I consigli utili

Come sempre, quando si tratta di caldo e elevate temperature, gli esperti sono soliti dare alcuni consigli che possono aiutare la popolazione a risentire meno di questi fenomeni. Il ministero della Salute ha stilato l’elenco di alcuni comportamenti utili da tenere in queste circostanze. In primis evitare l’esposizione diretta al sole, in particolare nelle ore più calde, dalle 11 alle 18. Evitare zone trafficate e affollate, bagnarsi spesso, avere accesso ad una adeguata ventilazione, seguire una alimentazione leggera ed evitare il caldo in auto. Questi consigli andrebbero seguiti da tutti ma con particolare focus alle persone con problematiche e, in generale, considerate fragili.