Carlo Calenda annuncia la sua partecipazione alla festa dei giovani di Forza Italia: in un post su X spiega la sua decisione.
Carlo Calenda accetta l’invito di Forza Italia. Dopo l’attacco contro l’accoppiata Schlein-Conte e il loro “reddito regionale”, il leader di Azione annuncia sui social la sua partecipazione alla festa dei giovani azzurri. La sua scelta si inserisce in un quadro politico in movimento, dove l’ultimo sondaggio SWG per il Tg La7 mostra un rafforzamento del partito di Giorgia Meloni e un calo per le principali forze di opposizione.

Fratelli d’Italia in crescita nei sondaggi, giù PD e M5S
Secondo il sondaggio realizzato da SWG per il Tg La7, come riportato da Adnkronos, Fratelli d’Italia cresce dello 0,3% e si porta al 30,2%, confermandosi ampiamente primo partito. Il Partito Democratico guidato da Elly Schlein perde lo 0,4% e si attesta al 22%, mentre il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte scende al 13,3% (-0,1%).
In lieve crescita la Lega, che guadagna lo 0,2% e raggiunge l’8,6%. Anche Forza Italia fa un piccolo passo avanti, salendo all’8,2%. Tra le formazioni minori, Azione è al 3,5%, Italia Viva al 2,5%, +Europa al 2,1% e Noi Moderati all’1%.
Calenda: “Le feste di partito sono occasioni di confronto”
Attraverso i social, Carlo Calenda ha spiegato le ragioni che lo spingono ad accettare l’invito di Forza Italia, nonostante le divergenze politiche: “Andrò alla festa dei giovani di @forza_italia con grande piacere. Tendenzialmente non ho mai rifiutato un invito anche quando le posizioni politiche degli organizzatori erano molto lontane, penso all’assemblea della CGIL, al congresso di AVS un paio di anni fa e addirittura alla festa de ‘Il Fatto Quotidiano’ o di Atreju l’anno scorso“.
Il leader di Azione ha sottolineato anche la sua costante disponibilità al confronto con chi ha idee diverse: “Ho sempre pensato che le feste di partito così come i congressi siano in primo luogo occasioni di confronto con chi non la pensa come te. Altre dietrologie politiche sono prive di fondamento“.
Ha infine criticato l’atteggiamento chiuso di alcune forze politiche: “Per non parlare delle feste nazionali dell’Unita’ a cui ho partecipato tutti gli anni prima della loro decisione ‘autarchica’ di quest’anno“. Conclude poi con una dichiarazione sulla collocazione politica di Azione: “Al centro ci hanno messo gli elettori e al centro rimarremo“.
Andrò alla festa dei giovani di @forza_italia con grande piacere. Tendenzialmente non ho mai rifiutato un invito anche quando le posizioni politiche degli organizzatori erano molto lontane, penso all’assemblea della CGIL, al congresso di AVS un paio di anni fa e addirittura alla…
— Carlo Calenda (@CarloCalenda) September 5, 2025