Le dichiarazioni di Calenda su Trump, le destre sovraniste, Meloni e il rischio per l’Europa. Il leader di Azione propone un Terzo Polo.
Nel suo recente post sul social X, Carlo Calenda ha lanciato un duro monito contro i pericoli che minacciano le democrazie liberali: “Ogni singola mossa di #Trump ha come obiettivo l’eversione della democrazia liberale negli USA.” Secondo il leader di Azione, sta prendendo forma un “asse tra Russia, Cina, USA dove al dunque ognuno di questi Stati cercherà vantaggi territoriali ed economici in collaborazione con gli altri.”
Il contesto internazionale: l’asse USA-Russia-Cina e la crisi dell’Europa
In quest’ottica, l’Europa rischia di diventare il bersaglio principale. Calenda sottolinea come “per tutti e tre queste potenze è fondamentale disarticolare l’Europa. Le autocrazie non sopravvivono se hanno un’area di libertà economicamente florida e sufficientemente difesa in relazione con loro.”
L’offensiva, a suo dire, è già iniziata: “Non è un caso se Trump ha iniziato a cancellare pacchetti di aiuti anche verso Taiwan.”
A facilitare questa strategia ci sarebbero le destre sovraniste alleate con i populismi globali: “Il grimaldello per distruggere l’Europa è rappresentato dalle destre sovraniste alleate con Putin e Trump. Salvini, Le Pen, AFD, Farage etc.”
Le responsabilità interne e la proposta del Terzo Polo
Ma l’attacco non viene solo da destra. Calenda critica duramente anche la sinistra: “E le “sinistre sognanti”, quelle che rifiutano la necessità di ragionare in termini di potenza su difesa, energia, immigrazione etc.”
Su Giorgia Meloni, Calenda osserva una posizione ambigua: “#Meloni fino ad oggi si è barcamenata tra le sue radici trumpiane e il conservatorismo europeo. Stessa cosa ha fatto il PD sul fronte avverso.”
Secondo lui, l’attuale equilibrio potrebbe rompersi presto: “Quando la marea della destra crescerà e la collisione tra Russia, USA e Europa aumenterà, la tenuta di Meloni sulla linea attuale verrà messa a dura prova.” Il rischio? “Uno scivolamento definitivo verso Trump e la sua agenda.”.
Per contrastare tutto questo, Calenda propone una nuova formazione politica: “Si impone la presenza alle prossime elezioni di un Terzo Polo per la democrazia liberale e la sicurezza europea.” Un progetto che non può essere improvvisato: “Sarebbe questa la casa dei riformisti alla Gentiloni e dei popolari oggi nel centro destra. Dipende dal coraggio di affrontare un percorso lungo, strategico e non tattico, politico e non solo elettorale.”
CONSERVATORI O TRUMPIANI
— Carlo Calenda (@CarloCalenda) September 23, 2025
Ogni singola mossa di #Trump ha come obiettivo l’eversione della democrazia liberale negli USA.
Sta nascendo un asse tra Russia, Cina, USA dove al dunque ognuno di questi Stati cercherà vantaggi territoriali ed economici in collaborazione con gli altri.…
