Calenda, Azione perde i pezzi: via Gelmini, Versace e Carfagna. “Incoerenza”

Calenda, Azione perde i pezzi: via Gelmini, Versace e Carfagna. “Incoerenza”

Azione dice addio a Gelmini, Versace e Carfagna: le tre politiche salutano il partito di Carlo Calenda. Ecco le reazioni.

Ore movimentate per Azione e Carlo Calenda. Il suo partito deve fare i conti con una serie di addii improvvisi, o quasi. Prima Enrico Costa, adesso Mariastella Gelmini, Giusy Versace e, infine, Mara Carfagna. Sono loro le ultime ad aver salutato e ad aver spiegato i motivi di questa decisione provocando le inevitabili risposte.

Carlo Calenda

Calenda e Azione dicono addio a Gelmini, Versace e Carfagna

Azione ha detto addio in queste ore a ben tre pezzi del proprio partito. In serie, prima la Gelmini, poi la Versace e infine la Carfagna hanno salutato e comunicato la loro decisione. “Il mio percorso in Azione si conclude oggi, resta un rapporto di stima con Calenda, ma le scelte politiche del movimento a cui ho aderito con entusiasmo due anni fa vanno in una direzione che non posso condividere perché significativamente diversa da quella originaria”, ha detto la Gelmini.

La Versace, invece, ha commentato: “Nell’incontro avvenuto oggi (ieri ndr) con Calenda gli ho confermato la stima e l’affetto che nutro nei suoi confronti e la gratitudine per la fiducia riposta in me, ma, al contempo, devo prendere atto che le scelte politiche, benché legittime, portano il partito in una direzione che non è quella che auspicavo”.

Dal canto suo la Carfagna ha seguito le colleghe: “Apprendo da una nota di agenzia di aver lasciato Azione”, ha dichiarato l’ex ministra. “E’ una decisione che stavo maturando, ma che sentivo il dovere di rendere pubblica in modi più seri e meno estemporanei. Già nell’ultima riunione di gruppo avevo manifestato apertamente il mio dissenso per l’apertura di un dialogo ‘esclusivo’ con la sinistra. Ne ho parlato anche venerdì scorso con Carlo Calenda e un nuovo appuntamento era previsto per questa sera, poi, da me rinviato a domani. La scelta di aderire alle candidature del campo largo in tutte e tre le Regioni, dove si vota è un diritto di Carlo Calenda: ha fondato Azione, l’ha portata avanti anche con grandi sacrifici personali, ne è il leader”, le sue parole.

Parla il leader del partito

“Prendiamo atto con rammarico della decisione di Mariastella Gelmini, Giusy Versace e Mara Carfagna di lasciare un partito che le ha accolte e valorizzate in un momento particolarmente critico del loro percorso politico”, ha esordito su X in un post Calenda ripubblicando direttamente una nota di Azione. “Rispettiamo le scelte personali, ma riteniamo grave e incoerente passare dall’opposizione alla maggioranza a metà legislatura contravvenendo così al mandato degli elettori. Una pratica che contribuisce ad allontanare i cittadini dalla politica. Azione rimarrà invece dove i cittadini l’hanno messa: al centro e all’opposizione del Governo e, continuerà a lavorare per costruire un’alternativa ad un bipolarismo fallimentare”.