Quando sarà abolito il cambio di ora solare e legale in Europa?

Quando sarà abolito il cambio di ora solare e legale in Europa?

Nel 2021, alcuni Stati hanno abbandonato il sistema “solare-legale” del cambio dell’ora. L’Italia farà lo stesso o continueremo a spostare le lancette?

Il Parlamento europeo aveva inizialmente approvato l’abolizione dell’ora legale. 410 voti a favore, 192 contrari e 51 astenuti. Non si è trovata però una soluzione che facesse contenti tutti. Si è anche tenuta una consultazione online pubblica per decidere su questo tema, eppure non vi sono state importanti novità. L’Italia sposterà le lancette nella notte di sabato 26 marzo. Il cambio tra ora solare e ora legale ha una lunga storia, in quanto la sua introduzione è datata 1916, in Gran Bretagna.

La proposta dell’Europa in merito all’opzione su ora solare e legale è quella di dare totale autonomia ai singoli Stati. Non sono stati raggiunti dei punti in comune tra gli Stati dell’Eu. Da ciò, vi è un grave problema per quanto riguarda gli scambi commerciali tra Stati. Nello scorso anno, molte nazioni hanno detto addio al cambio tra ora solare e legale, scegliendo una singola fascia oraria da adottare. Il cambio è diventato centrale nel dibattito politico nel 2021.

Orologio

La situazione italiana

L’Italia ha scelto di continuare con il cambio tra ora solare e legale a causa dei consumi. L’energia elettrica è stata fondamentale per decidere di tenere l’attuale status quo, in merito alle fasce orarie. Il caro bollette, ormai alle stelle, porta i cittadini ad approfittare il più possibile delle ore nelle quali c’è il sole. Da ciò, l’Italia ha scelto di spostare nuovamente le lancette, avendo i dati sui consumi più bassi d’Europa nel periodo indicato. Tra il 2004 e il 2020, infatti, la nostra nazione ha risparmiato ben 1,7 miliardi di euro per mezzo dell’ora legale. Tale valore equivale al consumo di ben 150 famiglie.