Campania, traffico internazionale di rifiuti: 69 arresti della Gdf

Le fiamme gialle hanno sgominato un vasto traffico di rifiuti nelle province campane, con epicentro nel porto di Salerno. In manette 69 indagati.

NAPOLI – Il traffico internazionale di rifiuti è una delle attività più redditizie per le organizzazioni criminali. Al 2019 è stato infatti stimato un volume d’affari di oltre 16 miliardi.

Campania, operazione della Gdf

La guardia di finanza ha arrestato in Campania 69 persone accusate di corruzione, peculato, falso, contrabbando e traffico internazionale di rifiuti. L’operazione, che ha visto l’impiego di oltre 250 militari, si è snodata tra le province di Avellino, Caserta e Napoli e riguarda reati commessi nell’area portuale salernitana.

I reati contestati

In manette sono finiti, tra gli altri, funzionari doganali, personale sanitario e spedizionieri. Indagati a vario titolo, in concorso, anche alcuni dipendenti di società operanti nel porto di Salerno. L’ipotesi di reato è di peculato, corruzione, favoreggiamento personale, falso, traffico di influenze illecite, accesso abusivo a sistemi informatici, ricettazione, contrabbando e traffico internazionale di rifiuti.

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L’esecuzione dei provvedimenti

L’esecuzione dei provvedimenti è in corso da parte della Guardia di Finanza e della stessa Agenzia delle Dogane, sotto il coordinamento del procuratore Giuseppe Borrelli. Sono 39 gli arrestati (ai domiciliari ), 21 le persone ai divieti di dimora, 9 misure interdittive (sia dall’esercizio negli uffici, sia delle professioni). Coinvolti ben 17 funzionari doganali, sotto accusa anche due avvocati ed un finanziere. 

Malaffare diffuso

L’inchiesta, condotta per un anno e mezzo dalla pm Elena Guarino e dal procuratore aggiunto Luigi Alberto Cannavale, ha portato alla luce l’esistenza di un ufficio in cui avvenivano quotidianamente atti predatori su merci di vario tipo (bastava aprire i container e portare a casa), episodi di corruzione, anche traffico di rifiuti (impianti di aerazione di frigoriferi, copertoni di auto), e persino commercio di auto e scooter  rubati e ricettati.