Tre candidati ‘impresentabili’ alle elezioni regionali. La decisione è stata presa dalla Commissione Antimafia a pochi giorni dal voto.
ROMA – Sono tre i candidati ‘impresentabili’ alle prossime elezioni regionali e tutti fanno parte del Centrodestra. A poche ore dall’apertura dei seggi in Calabria e in Emilia Romagna, la Commissione Antimafia si è pronunciata sulla vicenda confermando la non eleggibilità di queste persone.
I tempi ristretti, precisano dalla Commissione, sono dovuti dalla procedura. Prima devono essere ottenute le liste elettorali, poi queste vengono trasmesse alla Procura nazionale antimafia per un primo controllo. Al termine delle prime due fasi entra in gioco l’Autorità presieduta da Nicola Morra per acquisire i carichi pendenti del candidato ed eventuali sentenze passate in giudicato. Ora toccherà al Centrodestra decidere il loro futuro.
Nessun passo indietro di Salvini: “Decideranno gli elettori”
Nessun passo indietro di Salvini sui nomi. “La decisione – precisa il leader della Lega – verrà presa dagli elettori“. Ma Morra controbatte: “Vorrei ricordare all’ex ministro dell’Interno che esiste una Costituzione. Se siamo servitori dello Stato, questa va rispettata […]. In questi anni in tanto hanno provato a cambiarla ma fino ad ora non ci sono riusciti […]. Se si candida un ineleggibile qualora venisse eletto dovrebbe decadere“.
Chi sono gli ‘impresentabili’
I candidati impresentabili sono tre. Nella lista di Forza Italia sono presenti Giuseppe Raffa e Domenico Tallini. Il primo è rinviato a giudizio per corruzione in concorso e sotto il vincolo della continuazione, il secondo per più fattispecie di corruzione.
Uno, invece, rappresenta Fratelli d’Italia. Stiamo parlando di Marco Malaguti, condannato a un anno e 4 mesi per 1042 euro di peculato. C’è la possibilità anche di una quarta persona ma fino a questo momento il nome è top secret. Le liste, comunque, non dovrebbero cambiare ma in caso di elezione la ‘caduta’ sembra essere certa, visto quanto previsto dalla Costituzione.