Capuano svela l'incontro tra Salvini e l'ambasciatore russo
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Direttore: Alessandro Plateroti

Capuano svela cosa si sono detti Salvini e l’ambasciatore russo

Matteo Salvini

Il misterioso consigliere leghista ex forzista rivela il contenuto della conversazione tra Salvini e Razon.

La bufera scatenata dall’inchiesta del quotidiano Domani ha smosso le acque in questa questione. Il premier Draghi ha convocato d’urgenza Matteo Salvini e il Copasir ha aperto un fascicolo per indagare su Antonio Capuano, l’ex forzista nuovo consulente di Salvini in politica estera – anche se nessuno lo conosce nemmeno internamente alla Lega.

Il Copasir vuole vederci chiaro per capire chi è questo personaggio che sta agendo con il leghista alle spalle di Palazzo Chigi. Oggi in un’intervista al Corriere della Sera, lo stesso Antonio Capuano rivela cosa si sono detti Salvini e Razon di nascosto quella sera di marzo. Nelle trattative anche il Papa.

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“I russi hanno capito che Salvini voleva spendersi davvero. E lo hanno invitato a fare altri passi” ha detto Capuano. Il leghista così ha deciso di accelerare perché la pace e il cessate il fuoco “era a portata di mano”. I russi sembra abbiano dato credito al piano di Salvini per la pace espresso in quattro punti ma serviva un “garante morale” riconosciuto nella figura di Papa Francesco.

Matteo Salvini
Matteo Salvini

Capuano si lamenta: “Cosa ho fatto di male?”

Ma “il Vaticano non ha dato la benedizione”. Alla domanda del giornalista se il piano sia ancora in piedi o è affossato, Capuano glissa e risponde: “Chiediamoci perché tutte queste reazioni negative. Perché Salvini è l’unico politico che non ha il diritto di andare a Mosca?” E accusa chi non vuole la pace e chi si accanisce contro la sua “modesta figura”. E continua: “Vorrei che mi spiegassero cosa ho atto di male. Si parla di truffe: a chi? per cosa?” chiede Capuano.

“La verità è che sono apprezzato dalle ambasciate di mezzo mondo e questo a qualcuno dà fastidio” insiste il consulente. Poi nega di essere stato presente al discusso incontro del 1° marzo tra Salvini e Razon. Dice di non saperne nulla ma poi dice: “Non vedo dove sia il problema. Un politico non può avere rapporti con le autorità diplomatiche?”

Secondo Capuano non c’è nulla di segreto e si dice pronto a spiegare tutto al Copasir che chiede chiarezza sulla questione. Conclude dicendo che avrebbero rivelato e informato il premier e il partito “al momento opportuno” perché “certe operazioni non si possono mettere in piazza” dichiara Capuano.

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ultimo aggiornamento: 1 Giugno 2022 11:35

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