Carceri in Italia, Nordio: "Per detenuti anche sport e lavoro"
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Direttore: Alessandro Plateroti

Carceri in Italia, Nordio: “Per detenuti anche sport e lavoro”

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Miglioramento delle condizioni nelle carceri: aumenti per polizia penitenziaria. Nordio: “Per i detenuti anche sport e lavoro”.

Il governo Meloni inizia dalla parte più debole e delicata, forse troppo spesso di poco conto. Con il ministro della Giustizia Nordio, la neopremier intende dedicare attenzione al miglioramento delle condizioni nelle carceri italiane, sia per i detenuti che per la polizia penitenziaria. La condanna deve essere pagata da chi ha sbagliato, ma sempre in condizioni umane.

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Durante la presentazione del calendario della polizia penitenziaria all’Università Roma Tre, il nuovo ministro della Giustizia Carlo Nordio fa chiarezza sui punti essenziali su cui lavorare nel nuovo Governo. Tre i pilastri più importanti per il ministro: condizioni delle carceri, dei detenuti e del corpo della polizia penitenziaria.

Le azioni del nuovo Governo

La condanna è un fattore imprescindibile, ma questo non vuol dire che le condizioni all’interno delle carceri debbano essere “crudeli e inumane”. Chi ha sbagliato non deve restare impunito, come non deve essere condannato un innocente.“Sarebbe contro la Costituzione, contro i principi cristiani e sarebbe anche contro l’utilità perché un detenuto deve essere aiutato nel suo recupero. Oggi ci sono molte opzioni che possono aiutare questo percorso rieducativo, introducendo lo sport, potenziando il lavoro. Rendendo cioè il carcere, che è un male necessario, più umano”, spiega Nordio.

Il numero dei suicidi nelle carceri italiane degli ultimi 13 anni parlano chiaro sulla situazione vigente. Nel 2009 erano stati 72, mentre da gennaio 2022 se ne contano già 66. Anche Meloni vuole lavorare subito per migliorare questa situazione, dichiarando che le sue prime uscite pubbliche del Guardasigilli saranno nelle carceri.

Il governo vuole dedicare tempo per garantire un sostegno al personale penitenziario non solo in termini di capitale umano ma anche di risorse economiche. “Nel nostro programma c’è il potenziamento delle strutture edilizie e delle risorse umane”, come spiega Nordio, con una visione più aperta anche verso i detenuti introducendo “anche sport e lavoro”.

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ultimo aggiornamento: 27 Ottobre 2022 18:01

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