L’Ema lancia l’allarme sulla mancanza di medicinali per i malati di diabete, dovuta al loro utilizzo come dimagranti.
Negli ultimi anni, si è diffuso l’utilizzo di farmaci per il diabete come strumenti per la perdita di peso, tanto da spingere l’Agenzia europea del farmaco (Ema) a lanciare un allarme.
I medicinali come Ozempic, Saxenda, Trulicity e Victoza, originariamente sviluppati per gestire il diabete, sono diventati popolari tra celebrità e persone comuni che cercano di dimagrire rapidamente.
Tuttavia, come riportato da Affaritaliani.it, questo uso improprio sta causando una grave carenza di tali farmaci per i pazienti che ne hanno effettivamente bisogno.
La preoccupazione dell’Ema sui farmaci per il diabete
Emer Cooke, direttore esecutivo dell’Ema, ha espresso preoccupazione riguardo all’aumento dell’uso off-label di questi farmaci.
“Possiamo ignorare che c’è anche un aumento dell’uso off-label da parte di persone che non soffrono di diabete o obesità e che vedono gli agonisti del Glp-1 come un possibile farmaco dei miracoli per la perdita di peso,” ha dichiarato.
Questo fenomeno non solo mette a rischio la disponibilità dei farmaci per i veri malati di diabete, ma alimenta anche un mercato nero pericoloso.
L’uso off-label di farmaci, ossia l’utilizzo di medicinali per scopi non autorizzati, è una pratica che preoccupa particolarmente l’Ema.
Cooke ha sottolineato: “Deve finire. In quanto ente regolatorio dei medicinali, abbiamo un ruolo da svolgere nella gestione delle carenze“.
Inoltre, ricorda: “Abbiamo fornito raccomandazioni a livello europeo per tutti gli attori coinvolti, per garantire che si conservare questi medicinali per coloro che ne hanno più bisogno.”
Il rischio dell’abuso di questi farmaci
L’uso improprio di farmaci per il diabete come dimagranti comporta non solo il rischio di carenze per chi soffre realmente di questa patologia, ma anche gravi pericoli per la salute pubblica.
La domanda costantemente elevata ha attirato attività criminali, con il rischio che prodotti falsificati entrino nel mercato. L’Ema ha avvertito che tali prodotti possono avere gravi conseguenze per la salute delle persone.
L’agenzia e la rete di enti regolatori dell’UE stanno monitorando da vicino la situazione e intraprendendo diverse azioni dal 2022 per contrastare questa tendenza.
