Duro faccia a faccia tra Carlo Calenda e l’ex ambasciatrice Elena Basile: parole grosse sul riarmo e la situazione in Ucraina.
Ha fatto parlare tempo fa per le curiose dichiarazioni in merito alla sua trasformazione fisica. Adesso Carlo Calenda è tornato protagonista anche nei salotti televisivi per affrontare tematiche dell’attualità italiana e internazionale. Su Rai 3, a ‘Lo Stato delle Cose’, il leader di Azione ha avuto un acceso confronto con l’ex ambasciatrice Elena Basile sul tema Ucraina e le posizioni sul riarmo e su Zelensky.

Calenda vs Elena Basile in tv
Nel corso dell’ultima puntata andata in onda su Rai 3 de ‘Lo Stato della Cose’ con Massimo Giletti alla conduzione, Carlo Calenda ha avuto modo di confrontarsi con l’ex ambasciatrice Elena Basile a proposito di argomenti di strettissima attualità che riguardavano soprattutto il riarmo e la posizione dell’Europa rispetto alla guerra in Ucraina. In questa ottica, i due si sono scontrati senza esclusione di colpi dopo una domanda piuttosto diretta del leader di Azione alla donna.
Il video e le forti provocazioni
Nel corso del dibattito, ad un certo punto Calenda ha deciso di rompere gli indugi e chiedere al suo interlocutore, la Basile appunto, una cosa: “Posso chiederle una domanda per curiosità, ma lei è mai stata in Ucraina?“. Un quesito che ha ricevuto risposta negativa e che ha portato gli animi a scaldarsi.
Il numero uno di Azione ha quindi rincarato la dose: “E allora come mai parla sempre, continuamente di quello che gli ucraini fanno, che non fanno per conto loro? Perché non lo va a vedere i ragazzi ucraini che vanno a difendere il proprio paese? Se vada me la faccia la facciamo una cosa l’accompagno, andiamo insieme”. Da qui la risposta della Basile: “Non sono stata in Ucraina. Ma leggo sia le tesi occidentali io tengo sia le tesi… Guardi i ragazzi ucraini, Ungaretti ci ha raccontato gli orrori della guerra”.
Calenda non è rimasto soddisfatto dalla replica della donna e ha quindi proseguito nel suo discorso facendo riferimento al fatto che lui abbia portato il figlio a vedere cosa stia accadendo davvero in Ucraina. “Io ho portato in Ucraina mio figlio, non si permetta, prima vada a vedere. Io l’ho portato sotto i bombardamenti perché veda, a Odessa, sotto quattro bombardamenti. Lei faccia una cortesia prima di dirmi cosa devo fare io”.
La Basile ha quindi preso posizione sul leader ucraino Zelensky: “Io parlo della leadership. Oggi se facesse le elezioni Zelensky sarebbe cacciato”. Questo ha portato Calenda a rispondere ancora: “Si vergogni. Vada in Ucraina, parlate con gli ucraini. Rispettateli […]”. Il tutto è poi stato riportato dallo stesso numero uno di Azione in una clip video postata sui social.
La Basile sproloquia su cosa pensano gli ucraini da tre anni. Stasera abbiamo scoperto che non è mai stata in Ucraina. Perché gli è bastato leggere Ungaretti.
— Carlo Calenda (@CarloCalenda) March 17, 2025
Amen pic.twitter.com/55vmktOSRo