Il prossimo 3 giugno a Londra avverrà l’incoronazione del Re Carlo III.
Ancora non c’è l’ufficialità ma non ci sono conferme sulla data dell’incoronazione del Re del Regno Unito. I festeggiamenti dureranno settimane ma la data segna un evento storico importante: una nuova fase per il Regno Unito dopo i 70 – difficili e complessi – anni di regno di Elisabetta II. Il nuovo re, Carlo III ha già preso parte al primo impegno ufficiale, in Scozia. In 70 anni di storia le cose sono cambiate e non di poco, per questo la cerimonia di Carlo sarà molto diversa rispetto a quella in cui fu protagonista sua madre.
La cerimonia sarà una versione ridotta e meno sfarzosa di quella che si tenne nel 1953, non ci saranno quindi tutti gli invitati che erano presenti quel giorno. Una novità riguarderà la varietà della cerimonia, presenzieranno all’incoronazione di Carlo tutti gli esponenti delle differenti religioni e comunità del Regno Unito di oggi.
La cerimonia e i simboli per l’incoronazione del Re
La cerimonia dell’incoronazione di Carlo III, per quanto innovata, rispetterà le tradizioni dell’evento. Infatti, il re siederà sul trono noto come Edward’s Chair e impugnerà lo scettro e il bastone, a simboleggiare il controllo politico sulla nazione. Altro simbolo presente sarà il Globo d’oro che sta a significare l’autorità che il Re esercita sulla Cristianità. Dal solenne giuramento all’unzione da parte dell’Arcivescovo di Canterbury fino all’atto finale e alla investitura solenne.
Nonostante le modifiche, l’incoronazione di Carlo nell’Abbazia di Westminster rispetterà la tradizione della monarchia britannica. La data non è scelta a caso. Il 3 giugno infatti è il giorno in cui nacque Giorgio V, bisnonno di Carlo nel 1865, fondatore della moderna dinastia dei Windsor.