Il governo continua a lavorare contro il caro bollette: bonus sociale e gas italiano sono due delle ipotesi al vaglio.
Contro il caro bollette il governo potrebbe allargare le maglie del bonus sociale, allargando la platea degli aventi diritto.
I fondi contro l’aumento dei costi dell’energia
Naufragata l’ipotesi del contributo di solidarietà, il governo lavora alla strategia per far fronte al caro bollette che rischia di travolgere le famiglie italiane dal prossimo mese di gennaio.
Come riferito da il Sole 24 Ore, il fondo contro il caro bollette è salito a circa 2,8 miliardi. Al primo fondo stanziato dal governo si sono aggiunti 500 milioni recuperati dal taglio dell’Irpef. Alla fine del mese di settembre il governo aveva stanziato 3 miliardi e mezzo di euro per far fronte al rincaro delle bollette e per estendere il bonus sociale.
Caro bollette, possibile un nuovo intervento sul bonus sociale
La nuova ipotesi al vaglio del governo è quella di estendere ulteriormente il bonus sociale allargando la platea degli aventi diritto allo sconto sulla bolletta.
Come visto, il bonus sociale è destinato a clienti domestici con Isee fino a 8.265 euro e a nuclei familiari con almeno 4 persone con Isee fino a 20.000 euro. Hanno diritto al bonus anche percettori di Reddito o Pensione di cittadinanza. Lo sconto in bolletta si applica automaticamente agli aventi diritto. Quindi è necessario compilare la Dsu per l’Isee.
Il gas italiano
Il governo starebbe valutando anche la possibilità di sfruttare maggiormente il gas italiano aumentando le estrazioni dai giacimenti italiani. Si tratta di una ipotesi effettivamente percorribile ma non semplice, anche perché bisogna rientrare negli accordi sull’inquinamento, ad esempio.
