Caro energia, Conte “Draghi arrogante, si è rifiutato di discutere”

Caro energia, Conte “Draghi arrogante, si è rifiutato di discutere”

“Abbiamo avanzato richieste politiche, espresso il nostro disagio, definito le nostre priorità in nove punti. Draghi non ha voluto parlare”.

“Non ci ha dato nessuna risposta. Si è comportato in modo molto arrogante e si è rifiutato di discutere, anche se questo sarebbe stato il minimo indispensabile in una democrazia parlamentare”. Queste le parole del leader del M5S Giuseppe Conte, nell’ambito di un’intervista alla tedesca ‘Die Zeit’.

Giuseppe Conte

Le parole di Conte

Il dipinto è di un Conte sempre più scottato e in polemica dura contro un Draghi che sembra invece evitare ogni tipo di confronto o di ascolto in merito alle richieste che il M5S avanza ormai da mesi. Il movimento non ha mancato infatti di cercare il confronto con Mario Draghi, mettendo nero su bianco, e in lista ordinata, ogni singola richiesta avanzata al Governo. Ma fino ad oggi, tutto sembra tacere. La conseguenza? Giuseppe Conte sempre più infuriato.

“Ci assumiamo la responsabilità politica del nostro comportamento. Ma non potevamo andare avanti così di fronte a un autunno difficile per moltissime persone. A febbraio ho proposto un Fondo per il recupero energetico. Anche il Movimento Cinque Stelle ha presentato una risoluzione in Parlamento su questo. Draghi non l’ha mai affrontato nemmeno lontanamente”, afferma.

“Ci sono state divergenze inconciliabili con Draghi sulla questione di come affrontare la crisi energetica. Le azioni del governo sono state del tutto inadeguate. All’inizio abbiamo avanzato una serie di proposte, chiedendo una tassa sugli utili in eccesso. Ora ne parla anche l’Ue. Volevamo aiutare chi avrà difficoltà”, conclude poi Conte.