Un’ipotesi concreta prende forma tra i corridoi istituzionali: cosa accadrà davvero con la nuova Carta Dedicata a Te? Quello che devi sapere.
Un’ipotesi concreta si fa strada tra le pieghe della burocrazia e le attese delle famiglie italiane: una ricarica straordinaria da 500 euro sulla Carta Dedicata a Te potrebbe arrivare già alla fine di aprile 2025, subito dopo Pasqua. La misura, introdotta per sostenere i nuclei familiari in difficoltà, torna quindi al centro dell’attenzione, con una possibile seconda erogazione che si aggiungerebbe alla ricarica annuale prevista per il 2025.

Carta Dedicata a Te 2025: nuova ricarica da 500 euro dopo Pasqua?
A farlo intuire è l’analisi dei fondi inutilizzati nel 2024. Secondo fonti interne, una parte consistente dei 600 milioni stanziati dalla Legge di Bilancio non sarebbe stata effettivamente spesa. Questo perché molti beneficiari non avrebbero rispettato i termini previsti per l’attivazione e l’uso della carta, lasciando un avanzo potenziale da redistribuire.
Perché una nuova ricarica straordinaria
Il motivo alla base di questa possibile nuova ricarica della Carta Dedicata a Te 2025 è legato proprio alla carenza di spesa registrata lo scorso anno. Secondo le indicazioni di Poste Italiane, incaricata della gestione delle prepagate, molte carte sono rimaste inattive o parzialmente utilizzate. La normativa prevedeva l’attivazione entro dicembre 2024 e l’utilizzo del saldo entro la fine di febbraio 2025. Chi non ha rispettato queste tempistiche ha di fatto “liberato” risorse ora potenzialmente redistribuibili.
L’ipotesi più accreditata è che i fondi avanzati vengano riutilizzati per una seconda ricarica, destinata esclusivamente a chi ha rispettato le scadenze e utilizzato correttamente la carta.
“Il monitoraggio delle somme residue è in fase conclusiva e sarà completato entro il 20 aprile” fanno sapere fonti vicine a Poste Italiane.
Chi potrebbe ricevere il nuovo pagamento della Carta Dedicata a Te
I criteri per l’erogazione della nuova ricarica da 500 euro dovrebbero ricalcare quelli già previsti nelle precedenti edizioni. La priorità sarà data:
- Alle famiglie con figli piccoli (nati entro il 2010);
- Alle famiglie con figli più grandi (nati entro il 2006);
- Agli altri nuclei familiari, con preferenza a chi presenta un ISEE inferiore.
Come in passato, i beneficiari non devono percepire altri sussidi statali attivi e devono essere in possesso di un ISEE inferiore a 15.000 euro.
Quando arriva il pagamento dopo Pasqua
Secondo le anticipazioni, se il monitoraggio dei fondi verrà concluso entro il 20 aprile 2025, il pagamento potrebbe essere disposto a fine aprile, subito dopo Pasqua. Tuttavia, i tempi più realistici — considerando i passaggi burocratici — sembrano spostarsi verso maggio 2025.
In ogni caso, sarà necessario attendere il nulla osta dei Ministeri competenti e un’eventuale circolare esplicativa che chiarisca le modalità e i tempi esatti dell’accredito.
Carta Dedicata a Te 2025: il punto sul decreto attuativo
Per quanto riguarda la ricarica ordinaria prevista per il 2025, occorre attendere l’emanazione del decreto attuativo, attualmente non ancora pubblicato. Il fondo previsto per quest’anno ammonta a 500 milioni di euro, ma l’effettiva attivazione della misura è legata alla definizione del provvedimento ufficiale.
La tempistica dovrebbe ricalcare quella del 2024: se confermata, l’erogazione standard della Carta Dedicata a Te 2025 avverrà tra fine agosto e inizio settembre.
Come controllare il saldo
I beneficiari possono verificare il saldo disponibile attraverso diversi canali:
- App PostePay o sito Poste.it, accedendo con SPID o CIE;
- Presso gli uffici postali;
- Tramite il servizio clienti di Poste Italiane.
L’accredito automatico avverrà, come di consueto, tramite graduatorie INPS gestite dai Comuni, che valuteranno le domande in base ai parametri reddituali e familiari. Alcuni Comuni, in passato, sono riusciti ad estendere i benefici anche a nuclei meno numerosi, in base alle disponibilità residue.