Ha usato toni duri per mandare avanti la trasmissione ‘Dritto e Rovescio’ Paolo Del Debbio. L’intervento con il megafono.
Si è ritrovato di recente a commentare vicende legate allo scandalo Ferragnez, ma ora Paolo Del Debbio è tornato a tutti gli effetti a capitanare la sua trasmissione ‘Dritto e Rovescio’ su Rete 4. Per il presentatore non sono mancati, nel corso dell’ultima puntata, momenti di tensione. In studio, infatti, si stava parlando del caso Almasri con le vicende in Parlamento legate anche alle reazioni dell’opposizione. Il giornalista, dopo che si era scatenato un importante botta e risposta, è dovuto intervenire con tanto di megafono.
Caso Almasri: scintille da Paolo Del Debbio in tv
Come al solito la trasmissione ‘Dritto e Rovescio’ su Rete 4 con Paolo Del Debbio risulta essere piuttosto vivace. Anche quella di giovedì 6 febbraio non è stata da meno in quanto tra i vari ospiti si stava affrontando l’argomento caldo del momento: il caso Almasri e le questioni legate al comportamento del governo.
Il dibattito sulla vicenda si è acceso soprattutto tra Davide Faraone, deputato alla Camera per Italia Viva, e Andrea Delmastro, sottosegretario alla Giustizia. I due si sono scambiati alcuni pensieri in modo molto diretto ma, spesso, sovrapponendosi. Questo ha portato il conduttore ad intervenire in modo assolutamente inedito.
Il video con il megafono
Come è stato possibile vedere anche attraverso una clip video condivisa dalla stessa trasmissione, durante il botta e risposta in studio, Del Debbio, non riuscendo a far andare avanti nel modo corretto la discussione, è intervenuto perdendo la pazienza. Tramite l’uso di un megafono, infatti, il presentatore ha preso il megafono accanto a lui e avvicinandosi a Davide Faraone ha urlato: “Taccia, lei deve tacere!”. Sebbene il metodo usato sia stato sopra le righe, va detto, l’efficacia dell’intervento è stata notevole.
Noi a chiunque ci rivolge la parola di prima mattina:#DrittoeRovescio pic.twitter.com/d3fMFQkXXz
— Dritto e rovescio (@Drittorovescio_) February 6, 2025
