L’ex presidente della Camera del PD è stata allontanata dalla piazza dove si manifestava per l’aborto.
Il video della discussione tra le attiviste e la parlamentare ha fatto il giro dei social. “Se l’aborto non è libero e gratuito la colpa è anche vostra, quindi lei, ora per favore va via da questa piazza” ha urlato indignata una ragazza della manifestazione Non una di meno sul diritto all’interruzione di gravidanza a cui era presente anche la deputata dem Laura Boldrini.
Secondo le attiviste l’ex presidente della Camera doveva allontanarsi dalla manifestazione perché colpevole, a nome del suo partito, di non aver difeso adeguatamente il diritto all’aborto. Boldrini ha continuato a difendere il suo partito nonostante le accuse dei tagli fatti dall’ex ministra Lorenzin alla sanità che hanno portato la pillola anticoncezionale a pagamento. “Il problema non è questo. Ma la distribuzione della pillola” ha aggiunto Boldrini.
Boldrini contro le attiviste: “Ve lo difenderà Fratelli d’Italia il diritto all’aborto”
“Non lo è per i ricchi che se la possono pagare. Per chi è giovane precario e vive nelle case popolari e non se la può permettere, il problema c’è ma a voi non ve ne frega” continua arrabbiata la giovane attivista. Arresa la deputata Boldrini avverte che se la sta prendendo con la persona sbagliata e che era lì per difendere dei valori e dei principi ma che secondo l’attivista “non li rispetta”.
Boldrini ricorda alle attiviste che donne in Parlamento hanno lottato per avere l’aborto. Poi conclude la conversazione criticando il modo in cui si sono rivolte le attiviste. “Le donne, le compagne, che sono venute qua a manifestare per l’aborto libero e gratuito non ce l’hanno anche per colpa sua. Il suo partito non ha difeso questo diritto. Se ne vada” hanno continuato le giovani manifestanti. A questo Boldrini ha risposto sarcastica: “Allora ve lo difenderà Fratelli d’Italia“.
Alla fine della manifestazione la deputata dem ha rivendicato il diritto di stare in piazza a manifestare, difesa anche dalla dem Morani che sottolinea che non si può cacciare da una piazza chi manifesta per la difesa di un diritto.