Il caso del ‘cartello’ dei costruttori tedeschi sembra essere ormai vicino alla conclusione. Pronta una multa per le aziende.
ROMA – Il caso del ‘cartello’ dei costruttori tedeschi sembra essere ormai vicino alla conclusione. Secondo quanto riferito da Il Fatto Quotidiano, la Commissione Europea è vicina alla conclusione dell’inchiesta nata dopo l’indagine aperta da Der Spiegel.
L’ipotesi più probabile sembra essere quella di una multa per le aziende coinvolte nella vicenda come Volkswagen, Bmw e Mecedes e i dubbi saranno sciolti solamente nei prossimi giorni. Si tratta di una decisione molto importante e anche un precedente in caso di altre vicende molto simili alle ultime.
La vicenda
La vicenda risale al 2017. Un’indagine di Der Spiegel ha portato alla luce un accordo tra Bmw, Mercedes e Volkswagen. Secondo quanto riferito dalla Commissione Europea, le tre aziende hanno concordato illecitamente i dettagli tecnici come la capacità massima dei serbatoi dell’AdBlue.
Si tratta di un particolare che ha permesso alle aziende di risparmiare 80 euro per ogni vettura. Una vicenda che è stata al vaglio di Bruxelles per diversi mesi e si dovrebbe essere arrivato ad una conclusione. L’ipotesi è quella di una multa salata per le aziende coinvolte in questo scandalo tedesco.
La decisione della Commissione Europea
Nei prossimi giorni dovrebbe arrivare la comunicazione ufficiale, ma la Commissione Europea dovrebbe adottare il pugno duro nei confronti di questa aziende. Possibile quindi una multa molto alta nei confronti di Bmw. Si parla di una cifra intorno al milione di euro.
Volkswagen, invece, dovrebbe ricevere una sanzione pecuniaria più bassa per aver ammesso quanto accaduto. La Mercedes non sembra destinataria di una sanzione. L’azienda, infatti, ha denunciato l’esistenza del cartello e da qui la decisione di non multare la casa automobilistica. Si tratta di una decisione molto importante e soprattutto destinata a creare un precedente in futuro.
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