Silvia Arena è l’ennesima vittima di femminicidio in Italia: è stata uccisa a bastonate da suo marito, dentro la loro abitazione.
La vittima dell’ennesimo femminicidio condotto in Italia è Silvia Arena. A toglierle la vita suo marito, Giovenale Aragno, un pensionato dell’età di 73 anni. L’uomo ha torturato la moglie prendendola a bastonate, fino a toglierle la vita. Il fatto risale alla giornata di ieri, 7 agosto, verso le dieci e mezza del mattino a Venaria Reale.
Silvia Arena era una pensionata, anche lei di 73 anni. È morta nel complesso residenziale di Venaria Reale in cui abitava insieme a suo marito, in via Natale Sandre, distante poche centinaia di metri dal confine con Torino. I due avrebbero avuto una discussione sfociata poi nell’omicidio della donna. Stando alle prime ricostruzioni effettuata dagli investigatori, la coppia avrebbe discusso per una delle due figlie, una 47enne ospite in una comunità in Umbria.
La vicenda
A quanto pare Giovenale Aragno era stanco di dover corrispondere del denaro per il mantenimento della figlia. La moglie non era d’accordo, ed aveva anche il desiderio di andare a trovare sua figlia più spesso. Durante la lite, Silvia Arena ha cercato di raggiungere il balcone dell’abitazione per chiedere aiuto, ma non ce l’ha fatta.
Il suo carnefice l’ha colpita ripetutamente con un bastone di legno alla testa. A lanciare l’allarme sono stati i vicini di casa della coppia, che li hanno sentiti litigare violentemente. All’arrivo dei carabinieri e del personale medico sanitario del 118, il colpevole era intento a ripulire la scena del crimine, colma di sangue.
All’arrivo dei carabinieri l’uomo non avrebbe opposto resistenza: le forze dell’ordine l’hanno subito arrestato ed in questo momento si trova all’interno del carcere di Ivrea. Stando a quanto dichiarato ai carabinieri locali, non ci sarebbero mai state in passato denunce o chiamate ai carabinieri da parte della coppia.