Sarebbero stati richiesti 80mila euro di multa e 8 anni di reclusione. Questa la richiesta di condanna del pm di Milano.
La richiesta di condanna sarebbe stata emanata da Letizia Mannella, procuratore aggiunto di Milano, insieme ai pm Rosaria Stagnaro e Paolo Filippini, a discapito di Alberto Genovese, l’ex manager accusato di aver drogato e violentato due ragazze di 18 e 23 anni.
Gli eventi di cui è accusato Genovese, risalirebbero al 2020: il primo, ai danni di una 18enne, avvenuto il 10 ottobre sulla ‘Terrazza sentimento’ dell’attico di Genovese, nel centro di Milano; il secondo, ai danni di una 23enne, avvenuto il 10 luglio a Ibiza. In entrambi i casi, prima delle violenze, le ragazze erano state stordite con un mix di droghe.
Il caso Genovese
Un quadro di “devastazione e degrado umano”, questo è quello che emerge dalle requisitorie dei pm durante il processo abbreviato a Genovese. Nell’ambito dell’udienza, a porte chiuse, davanti al gup di Milano, Chiara Valori, sono stati ripercorsi i fatti di cui è accusato l’ex manager.
Tra gli interventi in programma oggi, anche quelli delle parti civili e di Luigi Liguori, legale della vittima, all’epoca dei fatti 18enne, il quale sarebbe pronto a depositare una memoria per il ricalcolo dei danni chiesti nei confronti della ragazza, che passerebbero così da 1,5 milioni a quasi 2 milioni di euro.