Caso Emanuela Orlandi, i legali chiedono l’apertura di una tomba nel cimitero teutonico all’interno delle mura vaticane. La richiesta al vaglio delle autorità.
Torna in prima pagina il caso di Emanuela Orlandi. Dopo il ritrovamento di alcuni resti in Vaticano, che non appartengono però alla giovane scomparsa, i legali della famiglia hanno chiesto alle autorità di analizzare una tomba ritenuta sospetta.
Caso Emanuela Orlandi, i legali della famiglia chiedono l’apertura di una tomba sospetta
Le ricerche della giovane sono riprese a pieno regime dopo che la famiglia aveva ricevuto una lettera in cui si consigliava di cercare dove si indica l’angelo. I sospetti si sono concentrati su una tomba dove in diverse occasioni sono stati lasciati fiori e biglietti per la ragazza.. Da qui la richiesta dei legali della famiglia di Emanuela Orlandi di aprire la tomba nel cimitero teutonico all’interno delle mura vaticane.

La richiesta al vaglio delle autorità vaticane
La richiesta è al momento al vaglio delle autorità vaticane che, come confermato dalla sala stampa, stanno valutando le richieste dei legali della famiglia. La sensazione è che il Vaticano possa avallare la richiesta dei legali della famiglia Orlandi per fare definitivamente luce sull’ennesima pista battuta per provare a fare luce sulla scomparsa della giovane scomparsa nel 1983.
La tomba indicata nella foto
La tomba in questione conterrebbe, stando alle scritte sulla lapide, i corpi della principessa Sofia e al principe Gustavo von Hohenlohe. Stando alle ricerche sul monumento funebre, sembra che la tomba sia stata aperta almeno una volta e sembra inoltre che l’angelo, quello della foto, sia di datazione successiva rispetto alla tomba.