Caso Regeni, Fico in Egitto: “Senza verità i rapporti rimarranno tesi”

Caso Regeni, Fico in Egitto: “Senza verità i rapporti rimarranno tesi”

Il presidente della Camera, Roberto Fico, si è incontrato con il capo di Stato egiziano, al-Sisi.

Roberto Fico chiede al capo dello Stato egiziano, Abdel Fattah al-Sisi, di fare luce sulla morte di Giulio Regeni. In viaggio al Cairo, il presidente della Camera ha avuto questa mattina un faccia a faccia con il presidente egiziano. Queste le sue parole nella conferenza stampa di rito, riportate da Repubblica: “I rapporti con l’Egitto resteranno tesi finché non ci saranno passi avanti nella verità sulla morte di Giulio Regeni, morto due volte per via dei depistaggi“.

Caso Regeni, Roberto Fico: “Non arretreremo

Il presidente della Camera ha spiegato: “Quello che ho detto ad al-Sisi è che noi non arretreremo finché non scopriremo cos’è successo a Giulio, che era un amico dell’Egitto, un costruttore di pace. Non si è trattato di qualcosa di casuale, una rete di nove persone lo ha prima pedinato, poi catturato, torturato, ucciso“.

Al-Sisi a Fico: “Determinati a scoprire la verità

Dal canto suo, il presidente egiziano ha voluto distendere gli animi, come riferito in una nota: “Il presidente al-Sisi ha affermato di aver dato istruzioni per eliminare ogni ostacolo alle inchieste in corso al fine di risolvere il caso, giungere ai criminali e consegnarli alla giustizia. Al-Sisi ribadisce la determinazione dell’Egitto a scoprire la verità sulla tortura a morte di Giulio Regeni“.

Fico però non si accontenta di tali risposte evasive: “Sono stato molto chiaro nel dire che adesso servono i fatti. Sono passati due anni e mezzo e non c’è ancora un processo in corso. Ci sono solo indagini e questo non è accettabile. Siamo a un punto di stallo. Sarà un processo complicato, ne siamo consapevoli, ma va stabilita la verità su quanto accaduto“.

Giulio Regeni