Caso Rigopiano, assolti quasi tutti gli imputati per la tragedia

Caso Rigopiano, assolti quasi tutti gli imputati per la tragedia

Molta delusione e incredulità tra i famigliari delle vittime che hanno perso la vita in quell’hotel di Rigopiano sei anni fa.

Al termine dell’udienza di oggi emerge che sono state molte le assoluzioni e pochissime le condanne per la tragedia dell’Hotel Rigopiano che provocò la morte di 29 persone, il 18 gennaio 2017. In Aula solo dolore tra le famiglie delle vittime che hanno visto tornare in libertà la maggior parte dei responsabili di quella tragedia.

Tribunale

Delusione per le famiglie delle vittime

Il processo ha consentito lo sconto della pena per gli imputati, i 30 imputati che sono stati chiamati a spiegare il loro operato. Il Tribunale di Pescara condanna solo il sindaco Ilario Lacchetta con una pena minima di 2 anni e 8 mesi e un solo capo di imputazione. Sono stati invece assolti l’ex prefetto di Pescara, Francesco Provolo, e l’ex presidente della Provincia, Antonio Di Marco.

In Aula una protesta silenziosa sulle sedie su cui c’erano tutti i volti delle 29 vittime della tragedia. Pianti, “vergogna” urlati a seguito della semtenza emessa quest’oggi. Fuori dal Tribunale diversi striscioni e molti parenti con il volto delle vittime stampate sulle loro pettorine.

Le accuse

L’inchiesta si era concentrata sulla mancanza di comunicazione al fine di gestire l’emergenza maltempo ma anche sul rispetto delle normative edilizie esistenti che avrebbero dovuto impedire quanto accaduto. I reati di cui sono stati accusati gli imputati andavano dall’omicidio colposo plurimo a lesioni colpose plurime, da falso a depistaggio ad abusi edilizi con tutti i reati connessi.

Gli arresti erano stati disposti per: l’ex prefetto di Pescara Francesco Provolo (12 anni); il sindaco Ilario Lacchetta (11 anni e 4 mesi); Bruno Di Tommaso, gestore dell’albergo (7 anni e 8 mesi); l’ex presidente della Provincia di Pescara, Antonio Di Marco (6 anni); il tecnico comunale Enrico Colangeli (11 anni e 4 mesi); i dirigenti della Provincia Paolo D’Incecco e Mauro Di Blasio (10 anni); Ida De Cesaris (9 anni); Leonardo Bianco (8 anni); Leonardo Bianco (8 anni); all’ex sindaco Giancaterino (6 anni).