Caso Sangiuliano, arriva il dettaglio shock sulla finta gravidanza della Boccia

Caso Sangiuliano, arriva il dettaglio shock sulla finta gravidanza della Boccia

Ci sarebbe una testimonianza inedita che potrebbe stravolgere il caso Sangiuliano-Maria Rosaria Boccia. Il dettaglio sulla finta gravidanza.

Ci potrebbero essere dei risvolti sul caso Sangiuliano-Maria Rosaria Boccia ed in particolare su quella che sarebbe stata la messa in scena della donna a proposito della “gravidanza fake”. In queste ore, La Verità, citata anche da altri media, ha riportato la testimonianza di una persona che avrebbe fornito dei dettagli proprio sui comportamenti della donna.

Gennaro Sangiuliano

Caso Sangiuliano, la testimonianza su Maria Rosaria Boccia

Arrivano novità sul caso legato all’ex ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, e Maria Rosaria Boccia. I presunti nuovi risvolti sarebbero legati alle allusioni che la donna avrebbe fatto su una presunta gravidanza con l’ex ministro. La donna è accusata di “pressioni illecite” che avrebbero compromesso l’immagine pubblica di Sangiuliano, appunto.

In questo senso, La Verità ha portato a galla le parole di un testimone, un uomo residente a Scafati, in provincia di Salerno, che dice di aver avuto e poi interrotto una breve relazione con la Boccia mettendone in evidenza i comportamenti strani legati, appunto, ad una presunta gravidanza.

“Me la presentò un’amica comune. Voleva uscire con me, ci siamo sentiti qualche volta con dei messaggi. Lei si pavoneggiava, diceva che organizzava la Notte Bianca di Scafati e che voleva entrare nel mondo della politica”, avrebbe raccontato tale individuo.

Il dettaglio del cuscino

Il racconto di tale testimone è poi andato avanti con riferimento alla presunta finta gravidanza. Pare che lui e la Boccia si siano rivisti dopo qualche tempo rispetto all’incontro precedente: “Mi disse che era incinta, ma non di me. La incontro di nuovo dopo qualche mese e lei mi racconta che aveva perso il bambino e donato gli organi. Sapevamo tutti che indossava un cuscino per simulare la pancia. E noi la assecondavamo. Lo faceva perché voleva che si sapesse che era incinta di qualcuno, ma era una palla”.