Caso Sangiuliano, Maria Rosaria Boccia lo inchioda: “Le prove”

Caso Sangiuliano, Maria Rosaria Boccia lo inchioda: “Le prove”

Nuovo capitolo del caso Sangiuliano-Maria Rosaria Boccia. La donna è sicura di essere lei la vittima di tutta la vicenda. Le parole.

Si cerca di fare ancora chiarezza sul caso Sangiuliano e Maria Rosaria Boccia. L’ex ministro ha denunciato la donna che, però, si difende e pare essere convinta di essere lei la vittima di tutta la vicenda. La conferma è arrivata anche nella recente intervista rilasciata a Luca Telese a Il Centro e riportata in queste ore dall’Ansa e da altri media. Di fatto, la Boccia ha sostenuto di avere “le prove” della sua innocenza.

Gennaro Sangiuliano

Caso Sangiuliano: Maria Rosaria Boccia torna a parlare

Sono ancora diversi i punti da chiarire in merito al caso che ha coinvolto l’ormai ex ministro Gennaro Sangiuliano e Maria Rosaria Boccia. In questo senso, la donna è tornata a parlare a Il Centro nel corso di una intervista a Luca Telese. Non solo, l’imprenditrice e influencer sarà anche ospite a PiazzaPulita per dire ancora una volta la sua. “In questa vicenda mi sono data una regola. Io non voglio più parlare, a meno che non sia obbligata a farlo, e purtroppo è accaduto più volte, perché si scrivono falsità che colpiscono la mia immagine al punto da costringermi a difendermi”.

E sulla denuncia ricevuta dall’ex ministro, la donna ha affermato che considera questa scelta “surreale. Sangiuliano ha denunciato, lui che denuncia me”.

“Le prove” dell’innocenza

Secondo la Boccia, adesso, “gli ottimi magistrati che giudicheranno adesso hanno in mano le prove che confermano per filo e per segno la mia versione”. In questo senso, le prove in questione sarebbero state date dallo stesso Sangiuliano in persona: “Il sequestro di tutti i dispositivi digitali. Lì ci sono le nostre chat, i messaggi che lui mi ha inviato e che lui ha usato per la sua denuncia, non io. Ma adesso, per fortuna, i magistrati le leggeranno in integrale”. La Boccia è sicura “che se c’è una vittima, in questa storia sono io! Penso che consultando i dialoghi integrali, quelli da cui il ministro si dichiara minacciato, si metteranno a ridere”.

Il presunto attacco alla Meloni

Un breve passaggio anche a chi la accusa di voler attaccare e colpire la Premier italiana Giorgia Meloni: “Colpire Meloni? Mai! Perché dovrei?”. E quando le è stato chiesto se avesse paura della denuncia, la donna senza problemi ha affermato ancora: “Nessuna paura. Per tutti i motivi che le ho detto no: zero timori e fiducia piena negli ottimi magistrati inquirenti”.