Caso Viviana Parisi, c’è una possibile pista dopo il ritrovamento dei resti compatibili con il piccolo Gioele.
La sensazione è che nel corso delle prossime ore o al più tardi dei prossimi giorni possa essere fatta definitivamente luce sul mistero di Viviana Parisi e del piccolo Gioele.
I resti ritrovati a Caronia sono compatibili con Gioele
All’indomani del ritrovamento dei resti compatibili con il piccolo Gioele e in attesa del riconoscimento degli indumenti rinvenuti da parte del padre, il Procuratore di Patti Angelo Cavallo ha parlato con i giornalisti al momento del suo arrivo in ufficio.
“I resti umani trovati a Caronia sono compatibili con Gioele […]. Questa mattina ci sarà il riconoscimento da parte del padre degli oggetti ritrovati sul posto. Gli avevo chiesto di farlo già ieri, ma ha preferito seguire le spoglie di quello che riteniamo sia il figlio e abbiamo rispettato questa esigenza”, ha dichiarato il procuratore come riferito dall’Ansa.
Caso Viviana Parisi, il procuratore di Patti: “Una pista ci è stata data”
Il procuratore ha poi parlato delle analisi dei periti e di una ‘chiara lettura degli avvenimenti‘.
“Noi non aspettiamo i 90 giorni per avere i risultati scritti della consulenza dei nostri periti. Loro ci dicono immediatamente quello che, secondo loro, è successo. Già ce lo hanno detto. E posso dire che loro delle certezze le hanno a loro modo comunicate, riservandosi all’esito di accertamenti, in particolare di quelli istologici. Ma una pista, una lettura chiara degli avvenimenti già c’è stata data“.
“Purtroppo per quest tipo di accertamenti ci vogliono dei tempi, non perché il consulente debba andare in ferie. Ad esempio, per gli accertamenti istologici bisogna rispettare una procedura di essiccazione”.
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