Prorogata la cassa integrazione per 7mila dipendenti di Alitalia. La Cigs durerà un anno.
ROMA – E’ stata prorogata la cassa integrazione straordinaria per 7mila dipendenti di Alitalia. Dopo l’anticipazione dei sindacati, l’azienda ha iniziato la procedure per allungare la Cigs fino al 23 settembre 2022 (l’attuale scadenza era fissata il 22 settembre).
La misura, come precisato dall’Adnkronos, riguarda oltre 3mila unità del personale navigante, più di 3.500 lavoratori di terra per un totale di 6.877 dipendenti. A questi bisogna aggiungere i 204 naviganti e i 5 addetti a terra di Cityliner. Si tratta dell’ultima proroga visto che il prossimo ottobre parte il nuovo piano Ita.
La comunicazione dei commissari
La proroga è stata comunicata dai commissari con una nota. Nel documento si ripercorrono le dati salienti dell’amministrazione straordinaria. “In data 15 luglio 2021 – si legge – si è concluso positivamente il confronto con la Commissione Europea sulla costituzione e operatività di Italia Trasporto Aereo (Ita), anche in previa acquisizione dalla Amministrazione Straordinaria degli asset necessari per gestire il settore volo. Alitalia in AS, in attesa che vengano concluse le relative gare di assegnazione, potrà erogare servizi di handling e di manutenzione attraverso contratti di fornitura. Sulla base delle disposizioni normative vigenti, Alitalia Sai in AS e Alitalia Cityliner s.p.a. sono autorizzate alla prosecuzione dell’attività di impresa in vista del completamento del programma liquidatorio previa modifica del programma che potrà intervenire anche dopo la scadenza naturale del programma in corso di esecuzione“.
I commissari: “Proroga avrà durata fino al 23 settembre 2022”
“Il Programma oggetto di modifica – si legge ancora – avrà la durata di almeno un anno decorrente dalla autorizzazione della modifica e, pertanto, previa approvazione del Mise, avrà una durata almeno fino al 23 settembre 2022. Anche in ragione del protrarsi dell’emergenza Covid-19, la Società si trova ancora oggi nella necessità di proseguire nel percorso di cigs connesso alla gestione commissariale persistendo, oltre alle problematiche fisiologiche che hanno portato alla gestione commissariale, condizioni di difficoltà eccezionali e non prevedibili connesse alla attuazione del programma di Amministrazione Straordinaria“.